Publicado em 25 novembro 2014 por Maria Rosa DOMINICI
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psicologa,psicoterapeuta vittimologa,membro dell'Accademia Teatina delle Scienze,della New York Academy ofSciences,dell'International Ass. of Juvenile and Family Court Magistrates,della Società Italiana di Vittimologia,della W.S.V.,dell'Ass.internazionale di Studi Medico Psico Religiosi.,docente di seminari di sessuologia, criminologia e vittimologia in università Italiane e straniere,esperta per progetti Daphne su tratta di minori e sfruttamento sessuale,creatrice del progetto Psicantropos,autrice di varie pubblicazioni,si occupa di minori e reati ad essi connessi da 40 anni.
Condivido tutto ciò che hai scritto, sopratutto l'ultima parte… so che non ti arrenderai, nonostante lo sconforto… sono con te, un abbraccio, grazie!
Sn c te, Mary. Sembra proprio cosi: Un'eccitazione crescente a uccisione dei più deboli. Nn sn mai stata addetta neppure ci ho mai creduto all'aumento della pena per nessun tipo di crimine. Ma inizio a credere alla teoria della neutralizzazione, dove mantiene confinato certo tipo di delinquente per nn danneggiare di più perché nn c'e rimedio sociale e molto meno penale capace di frenare sua spinta malefica. In più lo Stato nn crea o fomenta una politica educativa di rispetto al corpo. Così quello che resta da fare è solamente confinarli per neutralizzare il potenziale male sociale, umano che provocano. Purtroppo…