Publicado em 09 fevereiro 2013 por Maria Rosa DOMINICI
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psicologa,psicoterapeuta vittimologa,membro dell'Accademia Teatina delle Scienze,della New York Academy ofSciences,dell'International Ass. of Juvenile and Family Court Magistrates,della Società Italiana di Vittimologia,della W.S.V.,dell'Ass.internazionale di Studi Medico Psico Religiosi.,docente di seminari di sessuologia, criminologia e vittimologia in università Italiane e straniere,esperta per progetti Daphne su tratta di minori e sfruttamento sessuale,creatrice del progetto Psicantropos,autrice di varie pubblicazioni,si occupa di minori e reati ad essi connessi da 40 anni.
Tags | azioni, bambini, fonte, napoli, pedofili, telefono azzurro
Gli animali sono infinitamente più umani
Tanti i fattori negativi in questa squallidissima vicenda: i due genitori, che avrebbero dovuto proteggere la bambina e invece non sanno proteggere nemmeno sè stessi; lo Stato che interviene solo a cose fatte, che porta avanti sulla droga un proibizionismo che costringe i tossici a fare qualunque cosa pur di procurarsela, invece che liberalizzarla e farla assumere gratuitamente sotto controllo medico e supporto psicologico, controllo che avrebbe immediatamente individuato come a rischio la bambina; i due presunti pedofili, che rischiano solo pochi anni di carcere mentre i danni che avrebbero procurato sono incalcolabili e meritano una pena sia penale che civile, sotto forma di risarcimento, ben più consistente; la gente che si ostina a considerare vero solo l'oggettivo per cui uccidere è un reato grave ma uccidere nell'anima non lo è, la violenza dell'indifferenza, il sottile piacere che hanno in molti di poter fare del male senza risponderne, semplicemente permettendolo; l'ignoranza di non sapere cos'è una bambina, quali sono i suoi bisogni e diritti; in generale lo scarso rispetto e ambivalenza verso la vita: tutti questi ingranaggi hanno fatto parte di un meccanismo che ha stritolato quella bambina, la speranza è che almeno se ne faccia tesoro, si capisca dove si è sbagliato, si faccia prevenzione, attiva, prima che certe cose succedano e non solo dopo, passiva e tardiva: se un meccanismo del genere ha prodotto un tale risultato significa che è sbagliato, un orrore pieno di errori.
Pieno di orrori anche nascosti e sui quali c'è sempre la responsabilità non solo di chi abusa ma di chi sa e non interviene…..hai sottolineato un aspetto importantissimo…..uccidono l'anima di un minore che si porterà per tutta la vita un danno con tutte le conseguenze che ne derivano! ciò che più è inaccettabile è che spesso questi infami criminali sono coloro che dovrebbero proteggerli!!!
si…si uccide l'anima ,il coraggio…e si fa nascere la vergogna,la colpa,il segreto,la paura di aver frainteso..
."come fa un grande ad interessarsi di me…che magari non sono neanche una bambina,un bambino bello…forse mi vuole solo un pò di bene…forse mi vuole coccolare perchè mamma e papà si arrabbiano spesso con me…forse lui o lei mi coccolano cosi..perchè i grandi fanno cosi."..
……..Ecco come si uccide e avvelena l'anima oltre che il corpo innocente,inconsapevole,privo della capacita' di difesa..diuna creatura innocente come lo è comunque e sempre un bambino o una bambina
Pene più severe per i danni perManenti sulle piccole vittime..senti di condanne di massimo 5 anni ultimamente…forse un Po pochino???
Ciò che turba è l’esiguità della pena…nelle rare volte in cui ci si arriva…la vergogna di aprire una via giuridica,la vergogna dello scandalo.la reputazione distrutta pesa molto di piu’ sulla vittima che sul reo