Ebò,di Elvio Assunçao
Inserito il 13 luglio 2024 da Maria Rosa DOMINICI
28 giugno 2024
Teatro del Pratello,IPM di Bologna,Orixàs
ENTRI IN UN SOGNO VISIVO E SONORO,DOPO AVER SUPERATO ANTICHE MURA E GRIGI PASSAGGI DI ESPIAZIONE…..lo sai è lo spettacolo dei ragazzi dell’Istituto Penale Minorile di Bologna, tradizione che da anni il Teatro del Pratello con la regia di Paolo Billi ha portato avanti fino a questo 2024,che vede il passaggio del Testimone con la Regia e Coreografia di Elvio Assunção. presenza storica di questa meravigliosa avventura del Teatro del Pratello, PRAT .
LA CARATTERISTICA ENCOMIABILE è SEMPRE STATA IL COINVOLGERE ATTORI , FUORI E RAGAZZI ,DENTRO.,ciò è x me quel Dono di cui il titolo Ebò come mi spiega Elvio Assunção.
LA RICCHEZZA DEL PRIMARIO LINGUAGGIO CORPOREO SI FONDE CON LA RICCHEZZA SIMBOLICA E MUSICALE DI TUTTO LO SPETTACOLO,.
MOVIMENTO,MUSICA E SIMBOLI ,QUASI ARCHETIPI,NON HANNO BISOGNO DI IDIOMI,SONO UNIVERSALI ED ETEROGENEI ,COSI COME I SENTIMENTI E LE EMOZIONI CHE CI FANNO SENTIRE…FRATELLI TUTTI.
L attesa dello spettacolo, di fronte ad una scenografia scana, essenziale e vitale, colonne e luci colorate con musiche di chiara saudade brasiliana….lasciano poi lo spazio al suono onirico e meraviglioso de La Sagra della Primavera di Igor Stravinsky e i corpi diventano essi stessi note musicali…e ne vengo rapita e commossa, vi è il rendere partecipi e coinvolti in questa musicalità che libera corpo, anima e mente di questi ragazzi.
E’ un atto meraviglioso che dona loro la possibilità del sogno e della libertà in una rinascita perenne, vitale come gli archetipi delle ceneri che diventano foglie verdi, come le fiammelle prigioniere che comunque espandono luce e calore e forza vitale, come le frecce scagliate verso il cielo, forse a cercare le proprie stelle.
Una dormizione ed un risveglio, un bianco un nero ,un rosso ,significati cromatici, sacri e profani che lasciano la libertà allo spettatore, di una propria personale lettura, interpretazione, decodificazione in base alla propria storia esistenziale o progetto di vita,,nel bisogno e nel desiderio onirico che sempre compensa x le reali o presunte mancanze subite o temute.
Grazie a tutti, a Maddalena Pasini, a Viviana Venga, Francesca Dirani, Irene Ferrari, a tutti i performer, ai 7 ragazzi IPM, capaci di essere altro oltre le attuali sbarre,…
Concludo con le parole di Elvio “”tutto x me significa offerta, il dare, regalare del nostro tempo x un unico obiettivo, realizzare uno spettacolo”
e aggiungo
dare e condividere dignità in una società in cui non dovrebbero piu’ esistere …scarti.
con gratitudine,
Maria Rosa Dominici