Con i doveri si uccidono i diritti
Inserito il 25 novembre 2017 da Maria Rosa DOMINICI
Non basta…le manifestazioni di un giorno ,l’indignazione ,le foto ,…non bastano… niente rende tranquille e sicure le donne ,i loro figli,le loro famiglie…sono anni che vivono fra la paura ,la doppia paura per ciò che subiscono e per ciò che non viene fatto,non vi è una protezione immediata che garantisca e tolga dall’orrore…vi è il tempo delle violenze subite e il tempo del silenzio,vi è il tempo degli orchi e il tempo dell’intervento,……sembrano quasi tempi complici, collusi
Un Paese Civile deve dare sicurezza,protezione,immmediatezza ,il dolore,la paura,la vergogna non si possono rimandare,in nome di doveri si uccidono i diritti,le lacrime,postume,le vittime…postume ,sono spesso frutto di un soccorso omesso o ritardato, spesso provo dolore e consapevolezza,rabbia e impotenza,…una stanchezza infinita nel vedere,leggere,ascoltare…ciò che non si è visto,ciò che non si è fatto,ciò che poteva essere fatto…ed è inesorabilmente giunto in ritardo,
sono stanca e gli anni si fanno sentire e la tentazione di arrendersi è forte………
Il tempo dilatato del dolore,della speranza,del perdono,del proviamo ancora,passerà,……
il tempo dellla vergogna e del pudore,della denuncia e della presa in carico,del rifugio e dell’azione congrua…tempi che non proteggono la vittima,nè da se stessa,nè dall’agressore,nè dalla lentezza burocratica.
Il non essere creduti è il vero mostro paralizzante,la vergogna e il pudore che nascono dalla consapevolezza atavica,scritta nel corpo e nel destino dei piu’ deboli,da quando i diritti a loro riservati sono stati tardivi e calpestati…
BASTA LEGGERE ,SENTIRE,VEDERE,CONSTATARE CHE LE TESTIMONIANZE,ANCHE SE CI SONO SONO SEMPRE RETICENTI….DIFFICILMENTE ACQUISIBILI
QUANDO SI PARLA DEL DIRITTO DI DIFESA,IN GENERE E’ RIVOLTO AL REO,QUANDO L’EGUALE DIRITTO DI DIFESA ALLA VITTIMA?
A MONTE C’è SEMPRE SOLO IL DOVERE DI DOVERLO DIMOSTRARE E ANCHE IN QUESTO CASO…L’ASSURDO,DEVI DIMOSTRARE CHE IL LIVIDO NON TE LO SEI INFERTA O PROCURATA CON UNA TUA INSANA VOLONTA’…UNA DONNA DEVE DIMOSTRARE DI NON AVER AVUTO UN ATTEGGIAMENTO SEDUTTIVO PERCHE IN ABITO SUCCINTO,O VAGAMENTE ALTICCIA PER UN APERITIVO IN PIU’,LA DONNA E’ SCHIACCIATA DALLO STIGMA DI EVA,E’ LEI LA PECCATRICE E’ LEI LA TENTAZIONE E COSI E’ IL DEBOLE MASCHIO AD ESSERE IRRETITO
E CADE NELLA TRAPPOLA DELLA DONNA LILITH COSI CHE…LUI PUO’ ANCHE MENTIRE PER DIFENDERSI,MENTRE LEI COMUNQUE RISCHIA L’EPITETO DI CALUNNIATRICE,POCO SERIA,MERETRICE..
Cambiando i termini ciò è applicabile anche ai bambini ,quando parlano di abusi,molestie,quando raccontano di atti subiti che non possono neanche essere descritti per termini che non conosconoe …allora se x caso riescono a disegnarlo,gli opportunisti del negazionismo escludono la prova cartacea dagli atti processualmente acquisibili e probatori…
La societa ignava sta trovando soluzioni che di fatto confermano il bisogno della prova della violenza subita…ora c’è l’occhio meccanico,non umano che vede ,dimostra,prova,le videocamere nascoste…dopo quanto tempo dalla violenza subita,probabilmente non creduta,si arriva a questo?
Dispiacere,dolore,rabbia,indignazione,voglia di arrendersi?
Tutto ciò sta tormentando la mia anima,il mio sapere ,il mio agire,la mia età….e il tempo continua quotidianamente a divorare vittime,ricordate con un paio di scarpe rosse,con special televisivi,con fotografie di circostanza e altrettanti special…poi compiuto l’atto pubblico,l’ipocrisia del rito espiatorio,il dolore e la violenza restano impigliati nella vischiosità del silenzio privato..
UN FORTE ABBRACCIO VITTIME,LA MENTE E IL CUORE DOLENTE E SANGUINANTE
con affetto e vergogna per l’impotenza,come donna,come madre,come professinista,come cittadina portatrice di doveri senza la possibilità di agire i diritti
Maria Rosa Dominici
p.s
chissa forse è vero che le vittime non piacciono,rispetto ad altre problematiche …anche nel votare una petizione c’è chi si vergogna?
il silenzio delle vittime?
www.change.org
www.change.org
x favore se credete,leggete e firmate questa mia petizione
Marly Machado Maria Rosa Dominici
Mais garantias de defesa e proteção psicossocial para as vítimas. Principalmente ao que tange às crianças, que são vítimas de violências sexuais e psicológicas de algozes da cruel pedofilia e maus tratos traumáticos, os quais, tem as crianças como alvo. Por sua fragilidade física e intelectual que as tornas incapacitadas de se defenderem por si só. As vítimas necessitam de uma atenção especial, específica e adequada em referência aos graus da crueldade revelados pelos modos operantes do crime sofrido por elas e, também, em quais circunstâncias o crime aconteceu. Tudo que puder deve ser considerado para melhor avaliar os danos causados à vítima, tanto no corpo físico como mental. Os traumas, consequentes, da violência podem culminar em uma extensão de um grau intenso, quando, marcará de forma danosa, para sempre, a vida da vítima, no presente e no futuro.
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cara Marly,grazie x aver firmato,grazie x queste parole…la vittimizzazione è un problema universale e quotidiano,specie la vittimizzazione delle donne e dei bambini,un abbraccio
Marzena Ta ha condiviso il tuo post.
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Maria Rosa Dominici, grazie per questo che fai.
Stop a la violenza sulle donne e bambini, condivido pienamente la tua battaglia. Articolo che hai scritto è molto importante per chi ha sofferto, per chi non ha ricevuto adeguato aiuto dalle forze dell’ordine! Politiche sociali hanno ancora tanto da desiderare, governo si “lava le mani” , fa finta di non vedere e non sentire, oserei anche dire che HANNO PAURA AD AGIRE! Non si può andare avanti in silenzio come lo fanno veramente tante istituzioni. Dobbiamo agire nel nostro piccolo, denunciare, non avere paura, non avere vergogna, dare la mano a chi a bisogno, incoraggiare, pubblicare ovunque e dovunque è la possibilità, non fermarsi mai e mai!
grazie Marzena Ta
MARIA ROSA DOMINICI .GRAZIE DI CUORE PER QUELLO CHE FAI .GRAZIE LUCYNA
grazie a te che hai la sensibilità e il cuore e la forza x leggere e sostenere questi diritti,grazie Lucyna Drapala