Il razismo del preconcetto,segnalato da dott.ssa Cristiana Bortolotti
Inserito il 29 ottobre 2014 da Maria Rosa DOMINICI
In questo sito che desidera diffondere la cultura della vittimologia,specie riguardo i minori trova posto questo interessante documento prodotto dall’Associazione 21 luglio e segnalato dalla nostra componente il comitato di redazione.I rom e i sinti sono spesso oggetti-soggetti di discriminazioni legate a stigmatizzazioni che generalizzano ,per questo ritengo utile condividere questo link
Viaggio tra rom e sinti nell’Italia che lavora
Donne che chiedono l’elemosina con i figli in braccio, coppie di anziani che rovistano dentro i cassonetti, uomini che trascinano carrelli carichi di materiali ferroso. E’ questa l’istantanea che appare nell’immaginario collettivo dei cittadini delle metropoli italiane quando si vuole associare l’universo rom all’attività lavorativa. Pochi sanno che in Italia almeno 130 mila rom e sinti vivono “mimetizzati” in abitazioni convenzionali, svolgendo regolare lavoro, pagando le tasse e conducendo una vita che non ha nulla di diverso dall’esistenza di una qualsiasi famiglia, italiana o straniera, che vive sul territorio italiano. Il Calendario 2015 dell’Associazione 21 luglio vuole scattare una fotografia della condizione lavorativa e occupazionale delle comunità rom e sinte in Italia. Dietro ogni scatto c’è un volto, una storia, una speranza. Ma soprattutto c’è un desiderio di inclusione e una volontà a “portare onestamente a casa un pezzo di pane” come più di qualcuno ci ha tenuto a raccontare…
Consiglio di cercare su internet Associazione 21 luglio,grazie,c’è una bellissima frase che ho conosciuto tramite un membro del LIONS CLUB GARDA OCCIDENTALE…”Se conosci ami “