categoria | Diritti umani, Situazioni belliche, Terrorismo, Vittimologia

Uccidendo i bambini,uccidiamo il futuro,Palestina e Israele,basta !

Inserito il 19 luglio 2014 da Maria Rosa DOMINICI

Amici di www.crimevictimpsicantropos.com
mi unisco ,come sempre alla richiesta di Avaaz,le guerre ,cosi armate di perfetti tecnologismi dovrebbero dotorsi di droni che eliminino il massacro di civili,specie bambini che rappresentano il futuro,di anziani che rappresentano la nostra storia e le radici,di civili che sono uomini e donne di buona volontà,ho amici israeliani e palestinesi,di varie fasce di età,alcuni conosciuti da ragazzi all’università,ognuno studiava per rendere migliore la qualità della vita del proprio Paese…ancora oggi sono contrari alle guerre distruttive…
grazie a chi vorrà firmare,Maria Rosa Dominici

Cari avaaziani
In Israele e Palestina è iniziata una nuova fase di violenza e stanno morendo sempre più bambini: serve un’azione non violenta che metta fine una volta per tutte a questo incubo.
I nostri governi e le nostre aziende continuano a commerciare e investire nel conflitto, ma possiamo contribuire a farla finita spingendo le banche, i fondi pensione e le imprese più importanti a ritirare i loro investimenti dall’occupazione. Unisciti ora:

I nostri governi hanno fallito: mentre parlavano di pace e votavano le risoluzioni dell’ONU, loro e le nostre aziende hanno continuato ad appoggiare, commerciare ed investire nel conflitto. Questo è un ciclo infernale di confische dei territori palestinesi, maltrattamenti quotidiani di intere famiglie palestinesi innocenti, razzi sparati da Hamas su Israele e bombardamenti israeliani su Gaza, e l’unico modo per spezzarlo è rendere insostenibili i costi del conflitto.

Sappiamo che può funzionare: il governo israeliano ha tremato quando 17 paesi UE hanno approvato le linee guida per sconsigliare di investire negli insediamenti illegali, e quando i cittadini olandesi sono riusciti a convincere il fondo pensionistico PGGM a ritirarsi, hanno scatenato una tempesta politica.

Forse non sembrerà un metodo diretto per fermare le uccisioni di questi giorni, ma la storia dimostra che far salire il costo dell’oppressione può portare alla pace. Chiediamo a 6 tra le banche, i fondi pensione e le aziende più importanti di ritirare gli investimenti da aziende e progetti che finanziano gli insediamenti illegali e l’occupazione: potrebbero farlo se tutti insieme li metteremo sotto pressione. Sarebbe un duro colpo per l’economia israeliana e potremmo mandare a monte i piani degli estremisti che sfruttano politicamente questo inferno:

https://secure.avaaz.org/it/israel_palestine_this_is_how_it_ends_loc/?btxNTbb&v=42697

Nelle ultime cinque settimane tre adolescenti israeliani sono stati uccisi in Cisgiordania, un ragazzo palestinese è stato bruciato vivo, un giovane statunitense è stato pestato brutalmente dalla polizia israeliana, e a Gaza sono già morti oltre 40 bambini per i bombardamenti aerei israeliani. Altro che “Conflitto in Medio Oriente”, questa ormai è una guerra contro i bambini. E noi stiamo diventando insensibili a questa vergogna.

I media presentano la vicenda come un conflitto irrisolvibile tra due parti uguali, ma non lo è. Gli attacchi degli estremisti palestinesi contro civili innocenti devono essere condannati e fermati, ma il conflitto nasce dall’espropriazione che subisce il popolo palestinese. Al momento Israele occupa, colonizza, bombarda e attacca una nazione legalmente libera, riconosciuta dalle Nazioni Unite, e ne controlla l’acqua, il commercio e i confini: ha creato la prigione all’aperto più grande del mondo e poi l’ha isolata. Ora, mentre cadono le bombe, le famiglie non hanno letteralmente alcuna via di fuga.

Sono crimini di guerra che non accetteremmo da nessun’altra parte, allora perché li accettiamo in Palestina? Mezzo secolo fa Israele ed i suoi vicini arabi sono entrati in guerra e Israele ha occupato la Cisgiordania e Gaza. Spesso ai conflitti seguono delle occupazioni, ma nessuna occupazione militare dovrebbe diventare una tirannia lunga decenni che incoraggia e avvantaggia solo gli estremisti che usano il terrore per colpire i civili. E chi soffre? La maggior parte delle famiglie da entrambe le parti che vogliono solo libertà e pace.

Per molte persone, in Europa e in Nord America, chiedere alle compagnie di non finanziare o prendere parte all’occupazione israeliana della Palestina sembra una posizione di parte. Ma è invece la strategia non-violenta più efficace per fermare questa violenza ciclica, assicurare la sicurezza di Israele e ottenere la libertà per la Palestina. Il potere e la ricchezza di Israele schiacciano la Palestina: se rifiuterà di porre fine all’occupazione illegale, il mondo deve attivarsi per renderne il costo insostenibile.

Il fondo pensione olandese ABP investe in banche israeliane che contribuiscono a finanziare le colonie in Palestina. Colossi bancari come Barclays investono nei fornitori di armi per Israele e in altre attività legate all’occupazione. Il gigante dell’informatica Hewlett-Packard costruisce sofisticati sistemi di sorveglianza per controllare i movimenti dei palestinesi. Caterpillar invece vende i bulldozer che sono usati per demolire le case e le fattorie dei palestinesi. Se riusciamo ad organizzare il più grande appello globale per chiedere a queste società di tirarsi fuori dal business dell’occupazione, dimostreremo che il mondo non vuole più essere complice di questo bagno di sangue. Il popolo palestinese chiede al mondo di sostenere questa soluzione, appoggiata anche dagli israeliani progressisti. Uniamoci a loro:

https://secure.avaaz.org/it/israel_palestine_this_is_how_it_ends_loc/?btxNTbb&v=42697

La nostra comunità lavora per portare la pace, la speranza e il cambiamento in alcuni dei conflitti più difficili al mondo e questo significa assumere spesso posizioni difficili per affrontarne le cause alla radice. Per anni abbiamo cercato una soluzione politica a questo incubo, ma con questo nuovo ciclo di violenza che si sta scatenando a Gaza, è arrivato il momento di usare sanzioni e disinvestimenti per porre fine all’orrore per gli israeliani e i palestinesi.

Con speranza e determinazione,

Alice, Fadi, Ben, Laila, Anna, Ricken, Jo, Nell, Mais e tutto il team di Avaaz

MAGGIORI INFORMAZIONI:

Ancora raid su Gaza. Appello di Ban Ki-Moon per una tregua (SkyTg24)
http://tg24.sky.it/tg24/mondo/2014/07/10/medio_oriente_raid_gaza_razzi_israele.html

Gli insediamenti israeliani in Cisgiordania sono ‘illegali’ e i paesi UE sconsigliano affari e investimenti (AISE)
http://www.aise.it/esteri/unione-europea/177243-gli-insediamenti-israeliani-in-cisgiordania-sono-ill…

I deputati europei chiedono l’immediato cessate il fuoco nel conflitto Israele-Palestina (Parlamento Europeo)
http://www.europarl.europa.eu/news/it/news-room/content/20140715STO52510/html/I-deputati-chiedono-l’…

Israele, via all’invasione di Gaza. Nel mirino i tunnel di Hamas (La Stampa)
http://www.lastampa.it/2014/07/18/esteri/israele-invasione-di-terra-a-gaza-la-notte-pi-lunga-nella-s…

Attacco a Gaza, il 30% delle vittime sono donne e bambini (ADNkronos)
http://www.adnkronos.com/fatti/esteri/2014/07/14/attacco-gaza-delle-vittime-sono-donne-bambini_M9T2y78zDiXbP3VgxTT0fK.html

Pestato cugino del palestinese ucciso, è 15enne americano (ANSA)
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2014/07/05/ansa-box-pestato-cugino-palestinese-uccisoe-15enne-…

Maggiori informazioni su questa campagna (IN INGLESE)
http://avaaz.org/it/israel_palestine_this_is_how_it_ends_sources_b/?blast

Sostieni la comunità di Avaaz!
Siamo interamente finanziati dalle donazioni e non riceviamo contributi da governi o multinazionali. Il nostro team di primo livello fa in modo che anche la più piccola donazione contribuisca a raggiungere i nostri obiettivi.

——————————————————————————–

Avaaz.org è un movimento globale con oltre 37 milioni di membri, che promuove campagne far valere la voce dei cittadini nelle stanze della politica di tutto il mondo (Avaaz significa “voce” in molte lingue). I membri di Avaaz vivono in ogni nazione del mondo; il nostro team è sparso in 18 paesi distribuiti in 6 continenti e opera in 17 lingue. Clicca qui per conoscere le nostre campagne più importanti, oppure seguici su Facebook o Twitter.

Ricevi quest’e-mail perché hai firmato “Il mondo a Dilma: salviamo l’Amazzonia” il 2011-06-24 usando l’indirizzo email psicantropos@libero.it.
Per essere sicuro che i messaggi di Avaaz raggiungano la tua casella di posta, ti preghiamo di aggiungere avaaz@avaaz.org alla tua lista di contatti. Per cambiare il tuo indirizzo e-mail, ricevere le e-mail in un’altra lingua o altre informazioni contattaci utilizzando questo modulo. Per non ricevere più le nostre e-mail, invia un’e-mail a unsubscribe@avaaz.org oppure clicca qui.

Per contattare Avaaz non rispondere a questa e-mail, ma scrivici utilizzando il nostro modulo www.avaaz.org/it/contact, oppure telefonaci al 1-888-922-8229 (USA).

Please follow and like us:
0
fb-share-icon20
Tweet 40
Pin Share20

FB Comments

comments

Maria Rosa DOMINICI

About

psicologa,psicoterapeuta vittimologa,membro dell'Accademia Teatina delle Scienze,della New York Academy ofSciences,dell'International Ass. of Juvenile and Family Court Magistrates,della Società Italiana di Vittimologia,della W.S.V.,dell'Ass.internazionale di Studi Medico Psico Religiosi.,docente di seminari di sessuologia, criminologia e vittimologia in università Italiane e straniere,esperta per progetti Daphne su tratta di minori e sfruttamento sessuale,creatrice del progetto Psicantropos,autrice di varie pubblicazioni,si occupa di minori e reati ad essi connessi da 40 anni.

Lascia un commento

adolescenti adolescenza Africa Ambiente ansa autostima Avaaz azioni bambini bologna Brasil brasile Brazil Carisma Denuncia Dipendenza diritto dominici entrevista famiglia genitori infanzia Manipolazione maria rosa Maria Rosa Dominici minori montes claros padre pedofilia persone Persuasione Prigionia progetto Rapporti interpersonali relazione Sette siria Soggezione psichica Suggestione syria tempo uomo violenza vita vittime

Lingua:

  • Italiano
  • English
  • Português
  • Deutsch

StatPress

All site visited since:21 Ottobre 2024: _ Visits today: _ Visitor on line: 0 Total Page Views: _

Archivi

RSS300
Follow by Email0
Facebook20
Twitter40
LinkedIn20
Share
20