Il genitore assassino
Inserito il 17 giugno 2014 da Maria Rosa DOMINICI
…il genitore assassino…,il figlio assassino…,ormai uccidere è come eliminare l’ostacolo, che intralcia un desiderio malato…la cultura di morte sta prendendo il sopravvento sull’istinto di vita e di conservazione.i limiti sono crollati,la pena è inesistente..che amarezza…quale cultura dell’orrore stiamo espandendo..? la guerra sembra divenire il modo meno crudele in cui morire…
Perchè la… tanto sbandierata cultura di pace non da risultati…?
Perchè non educare al bene,al volersi bene,al saper amare ?,dando amore,bontà ,accoglienza,…
E’ vero tutto ciò può comportare sacrifici,rinunce ma il premio immenso è la pace interiore,la coscienza tranquilla del non aver nuociuto ad alcuno..bhè sono questi i pensieri che mi turbano…è questa realtà che mi fa stare male
Come è diversa la dignità della morte per malattia che macera il corpo ma lascia intatto lo spirito…
Il mostro dentro ora è pressochè quotidianamente…il mostro fuori..ed è invisibile ai piu’ .
Un padre,giovane guarda con gli amici i mondiali,è appena uscito di casa dopo aver fatto l’amore ,con la moglie ,la mamma dei suoi due bambini,fuori si diverte,…è normale,poi torna dentro e scopre l’orrore,moglie,figli,sgozzati….non so perchè penso immediatamente alla ferocia di un delitto famigliare,penso che il mostro sia il bel giovane,un estraneo raramente mette in atto simile efferatezza….gli estremi dell’eros e dello thanatos spesso si intersecano.
Ricordo una conversazione, udita in treno,anni fa.
Era appena accaduta una strage,fatta da una ragazzina col fidanzatino(per meccanismo di difesa ho rimosso i nomi)…uccisero in una mattanza,la madre e il fratellino di lei.
Stavo rientrando da Martinsicuro,dove avevo fatto supervisione ad un gruppo di ragazze in articolo 18,,ascoltando drammi di tratta,di violenze ,di vittimizzazioni criminali,ma è il mio lavoro .
di fronte a me seduta una madre,un padre un maschietto ed una femminuccia…la madre stava argomentando col marito di questo delitto,ad un tratto si rivolge al figlio intento a giocare con un videogame ammazza tutti e
“tu non mi ucciderai mai,vero tesoro?”
….silenzio,il bimbo sembra non udire, intento ad uccidere le figure virtuali.
La madre insiste ,infastidendo il padre intento a fare parole crociate,
“tu non lo farai mai,vero caro ?”..
.il bambino scosso o scocciato risponde,guardandola dritta negli occhi
I”e tu mamma…?”
“cosa …io?!” chiede la madre…
“bhè tu..o papà…ci ucciderete mai? ”
Mi scese il gelo nel cuore ,è ancora cosi vivo il ricordo di quella conversazione…un brivido tremendo,un dolore preverbale,rimasi ammutolita…
Mi si riscaldò il cuore e l’anima appena giunsi alla stazione di Bologna,erano le 23, c’erano Aldo ,e i miei figli,Cristiana e Massimiliano ad aspettarmi e ad abbracciarmi,mi sentii protetta,difesa,accolta,amata…ed è ancora cosi.
Maria Rosa Dominici
Tanta violenza mi sconvolge!
si,sono spaventata ,sconvolta eterrorizzata,non per me …ma per questo presente e il futuro che ci prepara…
anch'io sono spaventata per il futuro di mia figlia, di mia nipote, dei nostri ragazzi…..
è veramente atroce ,la mattanza continua che invade il quotidiano …non si può fingere che tanto accade altrove..è qui ,di fianco a noi e non ci sono patologie mentali che tengano..vi è premeditazione,vi è l'invisibilità dei mostri..non piu' e solo delle vittime…il silenzio,il non vedere ,il non denunciare in qualche modo rende questa società,complice.
Forse è accaduto l'anno scorso, o forse 2 anni fa. Una coppia di ragazzine hanno massacrato di botte, uccidendolo senza alcun motivo, un ignaro signore. Quando sono state fermate, alla stazione di Mestre, hanno affermato che non riuscivano a spiegare il perchè del gesto, ma semplicemente a loro sembrava di essere all'interno del loro videogioco preferito (g.t.a. è il gioco). La violenza insegna violenza.
è vero la violenza insegna violenza ed è per questo che auspico una legge che al di là di una giusta,equilibrata informazione non permetta lo spettacolo mediatico di queste tragedie figlie dell'orrore…vieterei tutto ciò che col potere dell'immagine induce suggestione ed emulazione…purtroppo accade sempre di piu' visto che i freni inibitori sono ,ormai,cosi labili