categoria | Criminologia, Diritti umani, Magistratura minorile, Sociali, Vittimologia

Con le donne e le bambine indiane contro gli stupri

Inserito il 10 giugno 2014 da Maria Rosa DOMINICI

Condivido e sostengo questa petizione di AVAAZ come sempre,per un desiderio comune e condiviso a sostegno di vittime di reati sessuali,in INDIA E OVUNQUE NEL MONDO,FIRMATE è UN DOVERE SOCIALE,UNA RESPONSABILITà CIVILE,grazie Maria Rosa Dominici
Cari avaaziani,

Due ragazze indiane sono state impiccate a un albero dopo essere state stuprate e la scioccante risposta di un ministro è stata che “lo stupro… a volte ci sta”. Basta, il Premier indiano deve fermare questa epidemia di stupri e lo possiamo costringere con una campagna che raccolga milioni di firme e le porti proprio nella città dove è stato eletto. Firma ora:

Ho bisogno del vostro aiuto. Due ragazze indiane sono state impiccate a un albero dopo essere state stuprate da un gruppo di uomini nei campi proprio dietro casa, e un ministro ha commentato che in fondo lo stupro “è un crimine relativo… a volte ci sta, a volte è sbagliato”.

È raccapricciante, e purtroppo non è un caso isolato. Io stessa ho subito un tentativo di violenza di fronte a un poliziotto che non ha mosso un dito. Ormai è evidente che le istituzioni hanno abbandonato le donne indiane. Ma sono convinta che abbiamo la possibilità di cambiare le cose.

Il nuovo Primo Ministro indiano è stato eletto nella città santa di Varanasi con la promessa di farla prosperare grazie al turismo. Ecco perché vogliamo inondare proprio la sua città con milioni di richieste da tutto il mondo, costringendolo finalmente a entrare in azione per salvare le donne, se vuole salvare i suoi piani di rilancio del turismo.

In India non è mai stata inondata una città di manifesti, almeno non nel modo che stiamo progettando. Ma quella a cui stiamo assistendo è una vera e propria emergenza nazionale e bisogna reagire con una determinazione senza precedenti. Firma subito, arriviamo a 2 milioni di persone per pretendere che Modi si attivi direttamente in difesa delle donne indiane:

https://secure.avaaz.org/it/womanifesto_modi_loc/?btxNTbb&v=40801

Avevano 14 e 15 anni. Quando sono scomparse, il padre di una di loro è andato dalla polizia e li ha pregati in ginocchio di fare qualcosa. Ma gli hanno riso in faccia e gli hanno detto di andarsene. In tutto il Paese, innumerevoli famiglie non solo devono subire l’orrore dello stupro, ma anche questa schifosa complicità della polizia. Una ondata di indignazione in tutto il mondo ha portato all’arresto di 5 uomini e al licenziamento di 2 poliziotti. Ma non ci può bastare: in India avviene uno stupro ogni 22 minuti, nel disinteresse di polizia, giudici e persino ministri!

Prima delle elezioni, è nato un enorme movimento che ha imposto nel dibattito pubblico l’urgenza di un piano d’azione per fermare la violenza sulle donne. Assieme agli esperti abbiamo scritto un “Manifesto per le donne”: un piano di riforme fondamentali per fermare l’epidemia di stupri, che include nuove leggi, maggiore vigilanza, supporto medico e psicologico, e, forse l’unica cosa che può eradicare il fenomeno, educazione pubblica. Tutti i partiti l’hanno sottoscritto. Tranne Modi che l’ha ignorato.

È paradossale, ma perfino i suoi consiglieri sono d’accordo con gran parte del piano. Ora dobbiamo fare in modo che anche lui si convinca a metterlo in pratica.

Modi per ora non ha detto nulla sugli insulti scandalosi lanciati dal suo collega di partito, ma il Presidente indiano ha detto che questo nuovo governo “avrà una politica di tolleranza zero verso la violenza sulle donne”. Serve un’enorme petizione per inondare di manifesti Varanasi, chiedendo che questa promessa si traduca al più presto in azioni concrete. Firma adesso:

https://secure.avaaz.org/it/womanifesto_modi_loc/?btxNTbb&v=40801

Vedere una foto così scioccante può paralizzarci per l’orrore, mentre abbiamo il dovere di usare questa rabbia per fare qualcosa. Tante mie connazionali stanno manifestando contro la cultura di omertà nei confronti degli stupri e per ottenere eguaglianza e sicurezza per tutti. Unitevi a noi, mettiamo fine a questa violenza!

Con speranza e determinazione,

Alaphia, con tutto il team di Avaaz

MAGGIORI INFORMAZIONI
Babulal Gaur, ministro indiano, sugli stupri: «Alcune volte è giusto, altre volte è sbagliato» (Il Post)
http://www.ilpost.it/2014/06/06/india-babulal-gaur-stupro/

India. Ragazze indiane stuprate ancora vive quando sono state impiccate (Internazionale)
http://www.internazionale.it/news/india/2014/05/31/ragazze-indiane-stuprate-ancora-vive-quando-sono-state-impiccate/

India, cugine di 14 e 15 anni stuprate e poi impiccate. Due poliziotti tra gli arrestati (Quotidiano Nazionale)
http://qn.quotidiano.net/esteri/2014/05/29/1071855-india-cugine-stuprate-impiccate.shtml

India: giudice stuprata e ferita (Ansa)
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/asia/2014/06/03/india-giudice-stuprata-e-ferita_9255926d-9084-4888-8387-6ad1b54f9fd1.html

India: Manifestazione contro stupro ragazzine, polizia usa idranti (Rainews)
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/India-Manifestazione-contro-stupro-ragazzine-polizia-usa-idranti-95662edf-9699-4d7f-847b-d15bccb3a92a.html?refresh_ce

Violenza sulle donne, lo scioccante rapporto Onu “Discriminate dal grembo materno alla tomba” (Si24)
http://www.si24.it/2014/06/06/violenza-sulle-donne-lo-scioccante-rapporto-onu-discriminate-dal-grembo-materno-alla-tomba/55094/

Narendra Modi, l’uomo che può rilanciare l’India e piacere alla Cina (Repubblica)
http://temi.repubblica.it/limes/narendra-modi-luomo-che-puo-rilanciare-lindia-e-piacere-alla-cina/59…

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Maria Rosa DOMINICI

About

psicologa,psicoterapeuta vittimologa,membro dell'Accademia Teatina delle Scienze,della New York Academy ofSciences,dell'International Ass. of Juvenile and Family Court Magistrates,della Società Italiana di Vittimologia,della W.S.V.,dell'Ass.internazionale di Studi Medico Psico Religiosi.,docente di seminari di sessuologia, criminologia e vittimologia in università Italiane e straniere,esperta per progetti Daphne su tratta di minori e sfruttamento sessuale,creatrice del progetto Psicantropos,autrice di varie pubblicazioni,si occupa di minori e reati ad essi connessi da 40 anni.

6 Commenti per “Con le donne e le bambine indiane contro gli stupri”

  1. K Braga Ferreira ha detto:

    Il minimo che si può fare e firmare contro la coscienza generalizzata di che "ci sta" lo stupro ogni tanto. Per un ministro dovrebbe essere qualcosa di mai detto, visto che rapresenta una nazione. Un vero assurdo e di un'ignoranza senza limiti! io renuncierei al turismo in India e a comprare roba da li in quanto il ministro nn si ritrattare. Una totale mancanza di rispetto c le vittime e sue famiglie! Firmo, diffondo e appoggio tutte le azioni tendenti a fare questo uomo ignorante ritrattare e vergognarsi delle sue parole!

  2. Maria Teresa Sechi ha detto:

    Mi sembra il minimo, ma spero che siano tantissime le firme se possono cambiare la coscienza di chi non rispetta le donne, considerate da sempre in molti paesi ancora degli oggetti da usare e poi gettare nei rifiuti …Per quanto riguarda il ministro dovrebbe vergognarsi… e ricordare che chi l'ha messo al mondo e curato è una donna, sua madre. Per l'affermazione fatta dovrebbe dimettersi subito!

  3. Nino Cossu ha detto:

    Ho aderito da subito e condiviso la denuncia per questo orribile crimine contro la donna..Sono rimasto impressionato dall’insolenza e dall’ignoranza…Da come la cultura,la storia e la religione di questo popolo riesca a sopportare con tanta rassegnazione,questi orridi crimini e come il potere costituito affronti con irridente noncuranza tutto ciò che avviene sempre più spesso…Potesse bastare il nostro grido e il nostro dolore per abbattere questa vergognosa ignoranza… Pronto per tutte le azioni.

  4. Nino Cossu ha detto:

    Ho aderito da subito e condiviso la denuncia per questo orribile crimine contro la donna..Sono rimasto impressionato dall’insolenza e dall’ignoranza…Da come la cultura,la storia e la religione di questo popolo riesca a sopportare con tanta rassegnazione,questi orridi crimini e come il potere costituito affronti con irridente noncuranza tutto ciò che avviene sempre più spesso…Potesse bastare il nostro grido e il nostro dolore per abbattere questa vergognosa ignoranza… Pronto per tutte le azioni.

  5. Maria Rosa Dominici ha detto:

    Nino Cossu conosco personalmente la tua generosità e il tuo impegno sociale e civile,è importante esserci e sperare che questo coraggio,rispetto di sè e degli altri da se diventi contagioso…non lasciamo che l'indifferenza,l'ignoranza,la vigliaccheria continuino ad essere complici della vittimizzazione mondiale che colpisce donne,vecchi e bambini

  6. Maria Rosa Dominici ha detto:

    purtroppo questo ci fa capire quanto ancora ci sia da fare,dire,sensibilizzare,intervenire contro la parte oscura di questa umanità violenta e perversa che uccide,sporca,contamina purezze intoccabili…


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