Mawaca apresenta novo show em São Paulo
Inserito il 27 ottobre 2012 da Maria Rosa DOMINICI
O grupo Mawaca, especializado em cantar nas mais diversas línguas do mundo, apresenta no dia 8 de novembro, em São Paulo, seu novo espetáculo Cantos da Floresta. O evento acontece no Teatro Anhembi Morumbi, às 21h, e terá como convidados o cantor Ibã Kaxinawá e integrantes da Comunidade Bayaroá.
Grande conhecedor dos cantos de Nixi Pae, Ibã Kaxinawá pertence ao povo Huni-Kuin, do Acre, mais conhecido como Kaxinawá. Já a Comunidade Bayaroá é um grupo de remanescentes de diversos povos do Rio Negro, responsáveis por uma música que inclui a Dança do Cariço e as flautas Japurutu, executada neste espetáulo.
Baseado no CD e DVD Rupestres Sonoros – O Canto dos Povos da Floresta, o espetáculo Cantos da Floresta dá continuidade ao projeto iniciado em 2011, quando o Mawaca, em turnê pela Amazônia, criou intercâmbios com seis diferentes grupos indígenas do Acre, Rondônia e Amazonas com visitas às aldeias e depois dividindo o palco com cada um deles. Apresenta arranjos criativos e instigantes sobre canções dos Paiter Suruí, Ikolen-Gavião e Tupari (Rondônia), dos Kayapó e Txucarramãe (Xingu), dos Wari (Guaporé) e dos Kaxinawá.
O espetáculo Cantos da Floresta apresenta arranjos criativos e instigantes sobre canções dos Paiter Suruí, Ikolen-Gavião e Tupari de Rondônia; dos Kayapó e Txucarramãe do Xingu; dos Wari do Guaporé; dos Kaxinawá do Acre e contará com presença da dança do Cariço e das flautas da Comunidade Bayaroá e dos cantos de Huni Meka de Ibã Kaxinawá.
O álbum e o DVD Rupestres Sonoros revelam uma curiosa relação entre as pinturas rupestres e as músicas indígenas em uma pesquisa multidisciplinar que reúne muito do que tem sido pesquisado por Magda Pucci, diretora musical, musicóloga com mestrado em Antropologia pela PUC-SP.
A apresentação faz parte do projeto Dançando Pela Paz, realizado pelo Centro de Estudos Universais e Fundação Brasil 2000 com o objetivo de difundir a cultura de paz utilizando a música e a dança como instrumentos, e sua renda será revertida para a Campanha Solidária ao Povo Guarani Kaiowá. No lobby do Teatro Anhembi Morumbi, serão exibidas fotos deEduardo Vessoni e Eduardo Pimenta que retratam a turnê do Mawaca pela Amazônia.
No hall do Teatro Anhembi Morumbi, encontra-se a exposição de fotos da turnê do Mawaca pela Amazônia de autoria de Eduardo Vessoni e Eduardo Pimenta.
Teatro Anhembi Morumbi
8/11 (quinta-feira) – às 21h
Censura: Livre
Endereço: Rua Dr. Almeida Lima, 1176, Mooca – São Paulo/SP (próximo à Estação Bresser-Mooca do Metrô)
Contatos: (11) 2872-1457 e 2872-1458
Bilheteria: de ter. a dom. das 14h às 19h. No dia do espetáculo a venda na bilheteria pode ser feita até o início do show.
Ingressos: R$ 25,00 (inteira) e R$ 12,50 (meia)
Capacidade do teatro: 760 lugares (O teatro conta com lugares para portadores de necessidades especiais)
Estacionamento: em frente ao teatro (terceirizado)
www.teatroanhembimorumbi.com.br
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Tags | anhembi morumbi, beneficenza, evento, mawaca, pro, Projeto, solidale, solidarity
ecco, guardate come si muove la solidarietà fra persone che vibrano con le stesse emozioni, con la stessa generosità, con la stessa affettivita , con il canto dell'anima e della foresta in cui devono continuare a vivere i nostri amici e fratelli Guarani-Kiowà, un concerto per loro, una raccolta di cibo che servirà al corpo e allo spirito condividete, grazie maria rosa dominiciCOME SI MUOVE LA SOLIDARIETà FRA PERSONE CHE VIBRANO CON LE STESSE EMOZIONI, GENEROSITà
sapere che qualcosa si muove mi fa piacere non è un urlo nel deserto…purtroppo noi italiani viviamo in un deserto ,fra ciechi ,sordi e per ora…muti…l’istituzione a cui mi sono rivolta non ha neanche dato cenno di risposta…chissàniente nuove..buone nuove?
Restare presi nella rete della istintiva voglia, di aiutare in qualsiasi maniera queste popolazioni che di tutto hanno bisogno tranne che lo sfrutamento intensivo acui i loro territori sono sottoposti.Potessero farci avere almeno i loro lavori ed un codice iban dove poter canalizzare la nostra solidarietà…
Le vibrazioni mettono in moto la solidarietà…Appiccichiamo un focolare dove scaldarci tutti…
grazie …che bello un unico focolare intorno al quale tutti ci scaldiamo,condividiamo,trasmettiamo saperi e sentimenti …non ho alcun iban..non ho alcun ..punto di riferimento per un'azione economica che li riguardi..io non ci ho pensato e forse neanche loro ci hanno pensato…proveò a chiedere ..chiediamo tutti siamo amici di chi per primi ci hanno informato…Marly Machado,,KYOLOMA,Lucina Dettori che è là in Brasile …di origini sarde…cuore grande…vediamo,grazie Nino
Mi fa molto piacere che ci sia solidarietà per questi popoli che rappresentano ancora la capacità che l'uomo ha di vivere a stretto contatto con la natura, in perfetto equilibrio e in totale rispetto per essa, cosa che noi popoli cosiddetti "occidentali" abbiamo dimenticato. Purtroppo l'arroganza e il desiderio di potere e di business delle grandi multinazionali, arrivano a distruggere egoisticamente tutto ciò che esiste ancora di buono su questo pianeta seminando terrore e vittime nel loro cammino. Grazie Maria Rosa per questa notizia che può farci solo piacere, sperando che la solidarietà possa concretizzarsi con qualcosa di positivo per gli amici Guarani-Kaiowà.
grazie a te Maria Teresa…nelle prossime ore cercherò di sapere tramite Marly Machado e Lucyna dettori e altri amici che ho in Brasile e capiscono l'italiano cosa possiamo fare …grazie mi si sta ..riempiendo il cuore ,grazie
sn contentissima c questa iniziativa di stimolo e aiuto ai Kaiowà. Avevo già visto qualcosa di questa antropologa laureata nella PUC-SP sugli indiani. Azioni come queste ci ridiano speranza nell’ uomo.
Avvocato Karinne Braga…si ci danno speranza ,ma proprio ieri sera mentre stavo lavorando con Paolo Biella ,il nostro mago del pc ho ritrovato un vecchio libro "REQUIEM PER L'AMAZZONIA "intervista a padre Angelo Pansa,missionario saveriano che dal 1967 era in Amazzonia nello XINGU…c'è una dedica che fece alla nostra famiglia,era nostro ospite,la data è 17 novembre 1997…e diceva le stesse cose che oggi noi ,stiamo ancora dicendo…a breve metterò questo documento sul sito…a testimonianza di come non ci sia la volontà o la possibilità di sconfiggere lo strapotere delle multinazionali…grazie lei insegna DIRITTI UMANI in prestigiose università brasiliane…lei può creare una generazione consapevole,forte atrezzata per sconfiggere questo…un abbraccio il Brasile è nei nostri destini
Mary, che coincidenza…stamani in classe dicevo ai ragazzi del primo periodo di Giurisrprudeza che è vergognoso che uno studente di Diritto giudichi la legislazione brasiliana del minore per dare violenza presunta ai minori di 14 anni. Che questo numero riflette tutti bambini, di tutti il Brasile, la media nazionale di maturità emozionale per tutti i bambini (non è unn numero acaso) ma basato sulla Pedagogia evolutiva e psicologia. Poi, sn contraditori perchèpe per sposarsi ai 17 anni devono avere permesso dei genitori e per fare sesso ai 12 va bene! Sn quasi tutti contro la violenza presunta (arrivano all' assurdo di dire che la bambina di 12 anni provoca il maschio!!! ma ti rendi conto????). Allora ho detto che negli esami orali voglio vedere fatti concreti, opinioni coerenti, da futuri avvocati, ministri della giustizia, gente che cambia paradigma…sn stanca di questa ipocrisia, maschilismo e pensieri comodi. Inacetabili studenti di giurisprudenza basati sul senso comune. Vediamo cosa mi arriva negli esami…
sn contentissima c questa iniziativa di stimolo e aiuto ai Kaiowà. Avevo già visto qualcosa di questa antropologa laureata nella PUC-SP sugli indiani. Azioni come queste ci ridiano speranza nell’ uomo.