Basta merda in mare
Inserito il 12 agosto 2012 da Maria Rosa DOMINICI
Cari amici in Italia,
E’ vergognoso: ogni giorno scarichiamo in mare rifiuti che mettono in pericolo la salute dei nostri bambini e di tutti quelli che vogliono farsi un bagno per fuggire dal caldo
torrido dell’estate. Ora una multa che pende sulle nostre teste potrebbe costringere il governo ad agire, ma solo se saremo in tanti a chiederlo.
Oggi decine di città italiane non hanno ancora una rete fognaria e molte di quelle che ce l’hanno scaricano le acque che provengono dal nostro uso domestico direttamente in mare per mancanza di depuratori funzionanti. Alcuni dei nostri mari sono così inquinati che l’Europa ci ha avvertito che se non interverremo subito saremo costretti a pagare una multa salatissima: solo il Ministro dell’Ambiente può costringere i comuni a mettere fine a questa vergogna.
Agosto è il mese in cui gli italiani sono in vacanza e quindi il momento migliore per accendere i riflettori su questo scandalo nazionale su
Internet e nei media! Unisci la tua indignazione contro le fogne illegali ora e facciamo arrivare la nostra chiamata all’azione dritta alle orecchie del Ministro dell’Ambiente Clini: no alla multa europea e sì a un mare pulito e sicuro! Clicca sotto per firmare la petizione e fai il passaparola con tutti:
http://www.avaaz.org/it/
Ogni giorno circa 18 milioni di italiani da Trieste a Reggio Calabria scaricano nei nostri mari le proprie acque reflue, cioè le acque sporche che provengono dall’uso domestico, senza alcun processo di depurazione. E ben 9 milioni non hanno neppure la rete fognaria! I sindaci sono i diretti responsabili, ma il Ministro dell’Ambiente e il governo sono gli unici che possono costringerli ad agire… E a dover pagare la multa europea se non metteranno subito fine a questa vergogna!
Le fogne non funzionanti e i conseguenti rifiuti non trattati sono molto pericolosi per l’ecosistema marino e per la salute dell’uomo: possono provocare herpes alla pelle, diarrea,
infezioni e disturbi respiratori. Una direttiva europea di oltre 20 anni fa imponeva all’Italia di dotarsi di un sistema fognario dove le acque reflue venissero trattate biologicamente prima di essere scaricate in mare. L’Italia non si è mai adeguata, e ora una condanna della Corte europea impone a oltre 100 comuni non a norma di dotarsi subito di fogne adeguate. Se non lo faranno lo stato italiano dovrà pagare una multa salatissima!
Usiamo questa spada di Damocle per tornare liberamente a godere dei nostri mari e mettere fine a questo scempio ora. Costruiamo una petizione enorme diretta al Ministro dell’Ambiente Clini per mettere in regola lo stato italiano evitando così la multa e per proteggere i nostri mari: clicca sotto per firmare la petizione e fai il passaparola con tutti!
http://www.avaaz.org/it/
Diversi comitati hanno combattuto giorno dopo giorno e vinto, ottenendo piani a lungo termine per la ristrutturazione del sistema fognario. Ma per la loro realizzazione occorre un impegno forte dello stato italiano, che deve tutelare i mari e le spiagge, che sono patrimonio di tutti noi. Abbiamo perso fin troppo tempo e ora è il momento di agire.
Con speranza, Stephanie, Alex, Giulia, Luca, Paul, Oliver e tutto il team di Avaaz
P.S. Questa petizione è stata lanciata usando il nuovo sito delle Petizioni della Comunità di Avaaz. È facile e veloce lanciare una petizione su qualsiasi tema ti stia a cuore, basta cliccare qui.
Ulteriori informazioni:
Acque reflue: Ue condanna l’Italia. Decine di Comuni fuori norma dopo 12 anni (Corriere della Sera)
http://www.corriere.it/
Sito dell’Associazione Basta Merda in Mare
http://www.bastamerdainmare.
Dossier Mare Nostrum (Legambiente)
http://www.legambiente.it/
Alga tossica e scarichi abusivi (Repubblica)
http://bari.repubblica.it/
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Tags | clini, mare, merda, multa, processo, reggio calabria, scandalo, scaricano, uso domestico