Posted on 20 November 2013 by Maria Rosa DOMINICI
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psicologa,psicoterapeuta vittimologa,membro dell'Accademia Teatina delle Scienze,della New York Academy ofSciences,dell'International Ass. of Juvenile and Family Court Magistrates,della Società Italiana di Vittimologia,della W.S.V.,dell'Ass.internazionale di Studi Medico Psico Religiosi.,docente di seminari di sessuologia, criminologia e vittimologia in università Italiane e straniere,esperta per progetti Daphne su tratta di minori e sfruttamento sessuale,creatrice del progetto Psicantropos,autrice di varie pubblicazioni,si occupa di minori e reati ad essi connessi da 40 anni.
Tags | AIMMF, associazione italiana, bologna, emilia romagna, Giudicati, imprecisa, Luciano Spina, Principi, salerno, servizi sociali, stampa, Tribunale, tutela
Assurdo che un giudice minorile pensi che suo lavoro e dei colleghi magistrati sia un mercato…forse lui lo ha preso così! Poi, se ci sono problemi, dobrebbe riunire il personale (multisettoriale) e parlare. Ma come ha fatto sembra che le sue sentenza sono slegate dal contesto in cui si incontra, isolate…così nn si prende responsabilità per le sue proprie decizioni…tutto quello che i bambini nn hanno bisogno è di uno così!
Si è assurdo ma succede..anche spesso,la deontologia e il diritto alla corretta informazione viene violata anche dai giornalisti,scorretti,pur di fare sensazionalismo..e da persone che per l’essenza stessa della professione che fanno dovrebbero essere etici e saggi…per fortuna chi si omporta cosi è facilmente isolato