Posted on 28 October 2013 by Maria Rosa DOMINICI
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psicologa,psicoterapeuta vittimologa,membro dell'Accademia Teatina delle Scienze,della New York Academy ofSciences,dell'International Ass. of Juvenile and Family Court Magistrates,della Società Italiana di Vittimologia,della W.S.V.,dell'Ass.internazionale di Studi Medico Psico Religiosi.,docente di seminari di sessuologia, criminologia e vittimologia in università Italiane e straniere,esperta per progetti Daphne su tratta di minori e sfruttamento sessuale,creatrice del progetto Psicantropos,autrice di varie pubblicazioni,si occupa di minori e reati ad essi connessi da 40 anni.
Tags | Laurea, Nairobi, Pianoro, San Francisco State University, Stati Uniti, Tanzania, Università, University of Bologna
Io ho trovato assolutamente disumano il trattamento dato dall’università a questa lavoratrice. Primo pk era al lavoro quando dell’incidente, poi perché manco si sono degnati a rispondere alla richiesta. Penso cmq che dovrebbe essere tratato attraverso le rispettive ambasciate e nn via particolare. L’ambasciata italiana deve esigere una posizione. Questo e diritto del lavoro, diritto internazionale, diritto alla vita e sicurezza sul lavoro. In più, l’italia dovrebbe applicare caso mai il principio della bilateralita e trattatre tutti gli studenti americani in Italia dallo stesso modo. Rivoltante…
Credo anch'io come Karinne, che dovrebbe spettare allo stato italiano, tramite ambasciata, chiarire la situazione e trovare una soluzione. Non è accettabile lasciare che degli studenti durante la loro attività di ricerca in uno stato straniero non vengano tutelati in situazioni come queste, accidentali e non, se ne deve fare carico l'università ospite tramite assicurazione. Per quanto riguarda la firma senz'altro disponibile… grazie Maria Rosa.
grazie ,è importante l’opinione ddella proff.ssa Braga docente di Diritto in varie università Brasiliane e reduce da una sua esperienza in università africane,cosi comel’intervento di Maria Teresa Sechi che spesso collabora con noi,con l’attenzione cosi sensibile alla vittimizzazione che coinvolge la nostra realtà a 360°…firmate questa petizione..grazie