Posted on 27 August 2013 by Maria Rosa DOMINICI
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psicologa,psicoterapeuta vittimologa,membro dell'Accademia Teatina delle Scienze,della New York Academy ofSciences,dell'International Ass. of Juvenile and Family Court Magistrates,della Società Italiana di Vittimologia,della W.S.V.,dell'Ass.internazionale di Studi Medico Psico Religiosi.,docente di seminari di sessuologia, criminologia e vittimologia in università Italiane e straniere,esperta per progetti Daphne su tratta di minori e sfruttamento sessuale,creatrice del progetto Psicantropos,autrice di varie pubblicazioni,si occupa di minori e reati ad essi connessi da 40 anni.
Tags | bellezza, home video, imbrattato, mura, vandalismo
Cara Maria Rosa Dominici, purtroppo molti miei conterranei non hanno appreso appieno che la nostra miniera d'oro non è legata alla produzione del carbone, ma alla conservazione del patrimonio ambientale, storico e archeologico che possiediamo… I giovani dovrebbero lasciare traccia del loro passaggio su questa terra producendo qualcosa di positivo e non imbrattando dei muri di alto valore….
cara Simona,lo dissi già in quella splendida città..eravamo insieme..e appunto dissi che forse non ci si rendeva conto di essere privilegiati abitanti di una terra che è un tesoro a cielo aperto…da amare e rispettare perchè in essa vi è il presente e il fururo del turismo di alto livello culturale
Non solo i giovani non hanno capito …ma la cosa più grave è che nessuno, qui, quel concetto è stato in grado di spiegarglielo! Scusa l'intervento polemico Simona.
Piergiacomo Gambella perfettamente in linea….
La scuola ha una responsabilità enorme in merito alla questione. Io insegno già dalle medie che la graffiti art è un'espressione artistica qualificata di alto livello e che niente ha a che fare con l'imbrattamento vandalico….ma mentre esistono labili tentativi di educare questa disciplina e indirizzarla verso i giusti contesti…di contro esiste ancora una morale sociale che non permette che le briciole alle discipline artistiche…..sembra che ci si dimentichi troppo spesso quanto l'umano sentire abbia necessità estrema di esprimersi oltre che di imparare le regole! Senza una scuola che permetta + espressione, ci saranno i soliti idioti in giro….pronti o ad obbedire o a dissentire in maniera non costruttiva come in questo caso!
le scuole,le famiglie,il consesso sociale sono co-responsabili non avendo saputo trasmettere il concetto di rispetto del bene pubblico,didignità dell’ambiente che ci circonda e di autostima…perchè se non c’è è difficile saper stimare l’altro da sè,oggetto o persona che sia
Artemisia Pippy, si potrebbe fare una proposta al Comune di Iglesias per fornire degli spazi dotati di pannelli dove poter esprimersi…. magari lascerebbero un segno artistico invece che vandalico!
lo fanno in tanti Comuni di stabilire aree in cui i graffiti possono essere fatti,anche come recupero di aree urbane degradate…