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(Italiano) Abusi su minori..n..6….Casa Famiglia…ancora minori maltrattati…segnalato da Maria Teresa Secchi

Posted on 11 February 2013 by Maria Rosa DOMINICI

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Maria Rosa DOMINICI

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psicologa,psicoterapeuta vittimologa,membro dell'Accademia Teatina delle Scienze,della New York Academy ofSciences,dell'International Ass. of Juvenile and Family Court Magistrates,della Società Italiana di Vittimologia,della W.S.V.,dell'Ass.internazionale di Studi Medico Psico Religiosi.,docente di seminari di sessuologia, criminologia e vittimologia in università Italiane e straniere,esperta per progetti Daphne su tratta di minori e sfruttamento sessuale,creatrice del progetto Psicantropos,autrice di varie pubblicazioni,si occupa di minori e reati ad essi connessi da 40 anni.

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4 Responses to “(Italiano) Abusi su minori..n..6….Casa Famiglia…ancora minori maltrattati…segnalato da Maria Teresa Secchi”

  1. Giampiero Stringari says:

    Fatti come questi, se venissero confermati, sono la dimostrazione della grande rimozione sociale che grava sui minori e sulla loro tutela: dato che l'argomento è troppo importante, anzi il più importante, molte persone, la società, non ce la fanno a reggerne il peso e cercano scorciatoie, innanzitutto il delegare, poi immaginarsi che le persone a cui sono affidati casi delicatissimi siano sicuramente brave persone: quando non è così c'è una grande resistenza ad ammetterlo e prendere provvedimenti, perché troppo disturbante per la società, perché diventano evidenti le scorciatoie e la colpa di avere affidato a dubbie persone quello che invece dovrebbe essere un problema di tutti; c'è poi un autoinganno percettivo, molto comune: se io salgo da solo su un ascensore, me lo immagino normalmente robusto: se arrivano altre persone sullo stesso ascensore, automaticamente me lo immagino più robusto di prima: accade così che in una situazione più rischiosa io paradossalmente mi senta più al sicuro che nella situazione meno rischiosa, dove ero da solo nell'ascensore: è un'autocompensazione di sicurezza che mi fa sentire al sicuro ma che in realtà mi espone maggiormente ai rischi; allo stesso modo tanto più un minore è in situazione di bisogno tanto più ci immaginiamo che, automaticamente, sia competente la persona a cui viene affidato: non sempre è così me quando accade fatichiamo a rendercene conto.

  2. marcus loge says:

    Non si tratta di omonimia.


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