Posted on 30 January 2012 by Maria Rosa DOMINICI
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psicologa,psicoterapeuta vittimologa,membro dell'Accademia Teatina delle Scienze,della New York Academy ofSciences,dell'International Ass. of Juvenile and Family Court Magistrates,della Società Italiana di Vittimologia,della W.S.V.,dell'Ass.internazionale di Studi Medico Psico Religiosi.,docente di seminari di sessuologia, criminologia e vittimologia in università Italiane e straniere,esperta per progetti Daphne su tratta di minori e sfruttamento sessuale,creatrice del progetto Psicantropos,autrice di varie pubblicazioni,si occupa di minori e reati ad essi connessi da 40 anni.
Tags | destabilizzante, DI SOLIDARIETA, Elba Ramos, ELLACURIA, emozione, giorno della memoria, IGNACIO, ignacio ellacuria, internazionale, je vous salue marie, momento, paesi latino americani
🙂
Felice Signoretti Grazie, Maria Rosa Dominici. Come non sentirti a me tanto vicina leggendo le tue righe? Ignacio Ellacuria era gesuita come Jon Sobrino, amico, collaboratore di Romero, fra i formulatori della teologia della liberazione, e che, come tutti i gesuiti (ce n'è uno che lo ha proclamato beato!) dell'America Latina, nutre una profonda venerazione per Monsignor Romero. Sobrino scampò per caso all'eccidio dell'UCA, di cui doveva essere la principale vittima prescelta. Se ti capita leggi di Sobrino "Romero martire di Cristo e degli oppressi". Che il Potere costituito o la Gerarchia ecclesiastica abbiano fatto di tutto per minimizzare l'eccidio di tanti sacerdoti e del loro Arcivescovo non meraviglia. Intristisce invece come certa sinistra abbia ignorato o banalizzato il loro sacrificio per il fatto che fosse compiuto in nome di Cristo, sì, ma del Cristo degli oppressi.