Una lotta senza fine contro la pedopornografia online
Inserito il 17 novembre 2020 da Maria Rosa DOMINICI
Ricordo ancora con dolore quando anni fa ,come Giudice Onorario del TM di Bologna,in qualità del colleggio del GUP,durante un processo, dovetti analizzare una grande quantità di simile materiale.
Un collega togato mi disse “fallo tu che sei piu esperta e abituata “,fu un lavoro duro,difficile reggere l’immensità del degrado morale e fisico, fissato in fotografie che vedevano adulti,uomini e donne coinvolti in situazioni in cui la/le vittime erano bambini e bambine di ogni età.
Entrai in contatto collaborativo con una bravissima agente della postale,stava creando una sorta di banca dati sulla fisiognomica dei bambini vittime,quasi una sorta di elementi e caratteristiche che li facevano essere,diventare,vittime predestinate.
Fu un’esperienza profonda e rivelatrice ,per me, si studiava l’ambiente,la luce,l’abbigliamento se c’era,ogni dettaglio che potesse portare all’identificazione dei luoghi e dei criminali pedofili,di questi gruppi potenti e invisibili grazie al potere economico,al profitto che sottende a questo commercio infame.
No, non ci si abitua mai,ma è ancor piu’ doloroso vedere che tutto ciò non smette di proliferare,so che comunque non smetterò mai questa lotta e raccomando “non mettete foto dei vostri bambini sui social,non sapete quali occhi possono guardarli ,quanti carpirle per farne book per i demoni che si crogiolano nei luoghi oscuri della mente di questi criminali.
La mia gratitudine alla Polizia Postale@
Maria Rosa Dominici
Riporto questo comunicato :
Commissariato di PS Online – Italia
CATANIA: NON CONOSCE TREGUA LA LOTTA ALLA PEDOPORNOGRAFIA ONLINE. La Polizia Postale ha arrestato un uomo che deteneva e divulgava un ingente quantitativo di immagini sessuali raffiguranti minori in tenera età.
La Polizia Postale coordinata dalla Procura Distrettuale di Catania ha tratto in arresto un uomo di anni 41, residente in provincia di Catania, responsabile di divulgazione di materiale pedopornografico su internet.
L’indagato, a seguito della perquisizione, è stato tratto in arresto in flagranza per detenzione di migliaia di file di pornografia minorile.
L’indagine della Polizia Postale di Catania trae origine da una segnalazione della National Centre for Missing Exploited Children (NCMEC) e dal Centro Nazionale di Contrasto della Pedopornografia On-line (CNCPO) del Servizio Polizia Postale di Roma.
La segnalazione indicava il profilo di un presunto italiano che su alcuni social condivideva video di pornografia infantile anche con scene di zoorastia. Le complesse investigazioni informatiche svolte dagli investigatori della Polizia Postale di Catania hanno consentito di identificare il soggetto, un tecnico informatico, nei confronti del quale la Procura Distrettuale di Catania ha emesso un immediato decreto di perquisizione locale e informatica. Dalla perquisizione informatica è emersa la detenzione di migliaia di file (video e immagini) di pornografia minorile, soprattutto con vittime in età infantile e il rinvenimento e sequestro di una ingente quantità di dispositivi (hard disk, tablet, dvd).
Il pubblico ministero ha chiesto ed ottenuto la convalida del provvedimento dal GIP del Tribunale di Catania, che ha disposto la detenzione domiciliare.
Il materiale sequestrato sarà sottoposto ad approfondite analisi da parte degli esperti della Polizia Postale sia per identificare le vittime sia le modalità di acquisizione dei video pedopornografici.