categoria | Eventi, Vittimologia

Report,I° parte,Convegno mondiale AIMJF 28-30/05/2018 UNESCO,Parigi

Inserito il 12 giugno 2018 da Maria Rosa DOMINICI

La prima grande importante innovazione che in questi 3 giorni di intensi lavori ho potuto constatare è stata la nuova visione della vittima,cosa che in realtà era già presente nella vittimologia,ma mai cosi affermata e confermata in un consesso mondiale e in una istituzione come l’UNESCO,ossia,…quando si tratta di minori la distinzione giuridica fra vittima e reo viene a cadere poichè entrambe devono e possono usufruire degli stessi diritti,per me assertrice del doppio garantismo,è una grandissima gioia,altro elemento portante e importante il riconoscimente ,in ogni relazione,gruppo ,nazione,del valore significativo di supporto ,di prevenzione,di intervento della psicologia e della psicoterapia poichè il fine è creare le opportunità di resilienza,un mio sogno,detto e ribadito da 50 anni e finalmente da ciò che veniva definito utopia siamo giunti alla realtà e alla realizzabilità.
Affermo ciò da testimone,nei miei interventi nel dibattito tenutosi nella sessione pomeridiana del 29 maggio ho spiegato e presentato ciò che è ed è stato il mio Progetto Psicantropos,ho parlato dell’educazione alla legalità che facciamo nelle scuole, del progetto Patascuola,Teatro Carcere,di Rompere il silenzio,la voce dei bambini,di come ci siano tanti bambini silenziosi dai piu’ noti e drammatici ai meno noti,Chiamami sottovoce,di Nicoletta Bortolotti ha raccontato nel suo libro il diritto negato ai figli dei lavoratori stagionali italiani ,in Svizzera,non potevano portare i propri bambini…violenza anche questa,cosi come attualmente accade ai tanti figli ,delle tante badanti dei paesi dell’est che devono allontanarsi dalla famiglia e dai loro ruoli genitoriali x motivi di lavoro…è importante sottolineare il dovere di leggi a misura di bambini in modo da tutelare adeguatamente i loro diritti fondamentali……di tutto ciò ho avuto richieste di scambio dal Burkina Faso,all’Argentina,devo ancora riordinare i vari biglietti da visita scambiati,ma questo è un primo dovere e piacere di condividere.
I tempi sembrano portare cambiamenti e nuova vitalità dopo una sorta di deresponsabilizzazioni o di obblighi del silenzio specie per quanto riguarda i reati contro i minori,da anni aspettavo questa sorta di RISVEGLIO DI ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA’ NON SOLO A PAROLE MA ANCHE CON AZIONI CONCRETE,HO SENTITO MOLTA ATTENZIONE QUANDO HO PARLATO DI PSICANTROPOS NELLE SCUOLE ELEMENTARI DI VISERBA,(ringraziando l’osare delle maestre elementari,pioniere come Carla Ricci e le sue colleghe) E DELLA METODOLOGIA PSICOSOMATICA PER AGIRE SULLA MEMORIA CORPOREA DELLA VITTIMA E DEL REO IN MODO CHE IL RIEQUILIBRIO MENTE CORPO FAVORISCA LA RESILIENZA.non dimenticando che Psicantropos deve la sua nascita e la sua evoluzione e diffusione al carcere minorile del Pratello di Bologna.
Alla fine del mio brevissimo intervento mi sono avvicinata a Modeste Konombo, della Corte d’Appello di OUAGADOUGOU,BURKINA FASO,che aveva tenuto la conferenza su ” Recherche de terrain sur la justice coutumiére pour les enfants en Afganistan,en Egypte et en Palestine”,che alla mia richiesta sul suo materiale mi donava un prezioso testo”Refuge:Pathways of Youth Fleeing Extremism” e scambiandoci le mail ci scambiavamo la promessa dell’invio del mio materiale,nei giorni successivi la comunicazione è proseguita fino a giungere ad un ipotesi di collaborazione in Burkina Faso visto che con il francese me la cavo,si è cementato anche il rapporto con 2 capi tradizionali che fanno da mediatori nel cercare di integrare la giustizia tradizionale con la giustizia giuridica,come appunto sta facendo Abdou Karim Sanon,l’intesa ci ha permesso di colloquiare anche fino all’ultimo giorno in cui per cementare gli interessi comuni abbiamo fatto in reciprocità molte fotografie insieme.
A questa conferenza del pomeriggio del 29 maggio,dedicata a “La justice coutumiere sous l’angle des droits de l’enfant-importance des donnees pour stimuler les synergies dans des contextes de pluralisme juridique”,ho conosciuto,poichè mi si è cortesemente presentato David De PAS,vice-president chargè de l’instruction Pòle crimes contre l’Humanitè ,crimes et dèlits de guerre, con cui ho parlato in italiano essendolo lui stesso.
Ho detto delle attività di Bologna, della mia ventennale esperienza come magistrato onorario e di ciò che si fa con il Pratello e con Paolo Billi e tutto il suo gruppo e della novità del corso di Patascuola in cui è inserita anche vittimologia per gli operatori di teatro carcere,ovviamente l’ho invitato al nostro congresso e ho scambiato materiale.
Come si può notare l’entusiasmo è attivo a mille e il tanto materiale che ho poi ,subito, condiviso con il convegno “Quale speranza di ascolto e cura per la sofferenza dei bambini?” di “Rompere il silenzio,la voce dei bambini”con un mio’intervento su “Il disegno e il gioco:codice dei bambini muti”,tenuto a Reggio Emilia l’8 luglio dove ho presentato mie slide del maggio 2017 che presentai all’UNESCO di Vienna, contenenti materiale fotografico di giochi,disegni,scritti di bambini abusati,
e cosi …sulla stessa onda piena di energia che mi permetteva di non sentire la stanchezza,è stato a Sermoneta….
durante il convegno”Sono donna” del 10 luglio con una relazione su”Combattiamo il silenzio su abuso a donne e minori” e tutto il materia che ho portato e condiviso è stato ben accolto specie Psicantropos che nel grande bisogno di prevenzione è stato riconosciuto molto necessario da dirigenti scolastici ,peccato averne solo 2 copie..
L”interesse dello scambiare,del conoscere,dell’ampliare la circolarità delle notizie ,sta creando una rete di condivisione che rappresenta la forza della passione e della volontà attiva da piu’ parti su queste problematiche,con un pò di tempo farò report di questi intensi ed importanti incontri anche qui in Italia,per ora, dò priorità,dovuta al rispetto del calendario, agli incontri di Parigi durante il Congresso mondiale della Giustizia Minorile ,
AIMJF,del 28/30 maggio 2018 svoltosi al palazzo dell’UNESCO.
grazie,al prossimo report..il materiale è molto …e tanto interessante
NON HO POTUTO OVVIAMENTE PARTECIPARE A TUTTE LE SESSIONI,VERAMENTE MOLTEPLICI,MA IN QUELLE IN CUI HO AVUTO IL PIACERE DI ESSERCI TRASCRIVERO’ TUTTO PER I COLLEGHI…
e per questo desidero metterlo a disposizione,mi ci vuole un pò di tempo
maria rosa dominici

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Maria Rosa DOMINICI

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psicologa,psicoterapeuta vittimologa,membro dell'Accademia Teatina delle Scienze,della New York Academy ofSciences,dell'International Ass. of Juvenile and Family Court Magistrates,della Società Italiana di Vittimologia,della W.S.V.,dell'Ass.internazionale di Studi Medico Psico Religiosi.,docente di seminari di sessuologia, criminologia e vittimologia in università Italiane e straniere,esperta per progetti Daphne su tratta di minori e sfruttamento sessuale,creatrice del progetto Psicantropos,autrice di varie pubblicazioni,si occupa di minori e reati ad essi connessi da 40 anni.

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