Dopo aver visto “Il caso Spotlight”…
Inserito il 05 aprile 2016 da Maria Rosa DOMINICI
Strano voler riesumare questo ormai datato mio intervento,sono passati 14 anni,ma leggendolo lo sento ancora attuale..
Il desiderio e la motivazione di riproporre queste parole scritte è susseguente all’emozione provata nel vedere l’ottimo film”Il caso Spotlight”,questo mi ha riportato alla mente un mio intervento alla Lateranense ,in cui scatenai reazioni censorie in quanto osai parlare di fatti di pedofilia all’interno della chiesa.
Mi piace verificare che questi tabu’ che creavano intoccabili siano caduti e mi permette di sperare che le vittime di questi crimini acquistino sempre piu’ visibilità e coraggio di raccontarsi,non sono loro,non sono e non saranno mai le vittime a doversi vergognare e nascondere nell’abisso del dolore segreto e nascosto.
ROMA 11-12 LUGLIO 2002
Sono passati solo 5 anni da quel
congresso internazionale su “CRIMINAL
ORGANIZATION AND EXPLOITATION OF MINORS” tenutosi a Napoli
tra il 4-6 aprile 1997,a cui partecipai come Giudice Onorario del Tribunale
per i Minorenni di Bologna, iscritta all’Associazione Nazionale ed
Internazionale dei Magistrati per i Minorenni e la Famiglia.,in quella
occasione conobbi JOSEPH MOYERSOEN e TERRE des
HOMMES,l’immediata empatia ed affinità fecero sorgere quel sodalizio che
tutt’ora perdura,rinforzando in reciprocità la pervicacia nell’intervento
attivo,nella formazione ed informazione,nell’essere testimoni di ciò che
accade nel mondo dell’infanzia NON AMATA.
Solo 5 anni e quell’orrore che allora in modo difensivo,con un pensiero forse
magico-scaramantico ,ci sembrava lontano,nella quantità e nella qualità ,ora
è nel nostro quotidiano,per questo citando in un breve excursus queste date
voglio rendere memoria e denuncia di fatti atroci,di azioni coraggiose e
concrete , rese molto spesso vane perchè molti ADULTI ,molti POTERI
ECONOMICI E POLITICI molte NAZIONI ,preferiscono ancora
l’OMISSIONE E L’OMERTA’ come già dissi durante i giorni in cui si
lavorò nel 1998 ,presso il Ministero degli Affari Esteri per la costituzione del
TRIBUNALE INTERNAZIONALE PENALE PERMANENTE nel
convegno di ROMA ,”ICC and CHILDREN’S VOICE “del 19 giugno ‘98
(in Atti pp.161-162 ). voluto ed organizzato da TERE des HOMMES .Avevo
da pochi giorni firmato l’APPELLO DI LOSANNA che chiedeva di
inserire fra i CRIMINI CONTRO L’UMANITA’,I CRIMINI
ORGANIZZATI CONTRO L’INFANZIA. (10giugno 1998 )crimini che da
sempre questa O.N.G combatte.
LA TELA DI PENELOPE
Benché anche molti fatti e atti positivi siano accaduti ,quasi nulla è cambiato
per i piccoli schiavi,anzi la LOGISTICA
CRIMINALE,L’ADATTAMENTO PERVERSO ,LA VOLONTA’
OCCULTA di non affrontare in modo risolutivo il problema,hanno fatto si
che l’orrore ,la riprovazione,lo pseudosdegno immediato e transitorio contro
2
gli ORCHI, ci faccia fare ora i conti con il vicino della porta accanto ,che
dietro LE FACCIATE STANCHE DELLE ISTITUZIONI
,ASSOCIAZIONI,FAMIGLIE,vive e perdura quasi indisturbato,protetto da
un garantismo spesso unidirezionale, nel crimine contro le VITTIME
INVISIBILI,grazie all’omertà complice di tutti noi,cechi ,sordi e muti …
fino
a che non CI TOCCA…
MA POI E ALLORA,QUANDO
VEDREMO,SENTIREMO,PARLEREMO,ALTRI NON CI VEDRANNO,
NON CI ASCOLTERANNO,NON CI PARLERANNO.
Spesso, personalmente e con Moyersoen e con tanti altri che come noi si
coinvolgono nel perseguire e prevenire questi crimini, ,ho e abbiamo sentito
l’ISOLAMENTO,rivolto verso di noi piuttosto che contro coloro che attuano
tali danni all’infanzia , abbiamo vissuto l’attesa da deserto dei tartari,che
quello o quell’altro dei detentori del potere che ci avevano dedicato ascolto
e forse interesse,intervenissero RENDESSERO ATTI LE NOSTRE
PAROLE E LE LORO PROMESSE…
cosi’ come PENELOPE,di giorno si
costruiva ,di notte si disfava e nel buio i GRANDI NUMERI della massa dei
PICCOLI SCHIAVI raddoppiavano, sfuggendo tra i buchi, nella rete
dell’intervento ,SEMPRE PIU’ CECO,SEMPRE PIU’ SORDO ..E FORSE
SEMPRE PIU’ MUTO.
.Tutto cio’ che sto scrivendo è contrario alla mia cocciuta indole
ottimista,ma è documentato e non spegne la, Passione ,la Volontà e la
Speranza che devono diventare sempre piu’ forti,attive e mirate ad ottenere
esiti consistenti e signIficativi,altrimenti potremmo rincontrarci fra altri 5
anni a condividere la Vergogna e la Disperazione di non aver fatto quel
DOVERE che tutela quel DIRITTO dei MINORI specie di quelli
INVISIBILI,come denunciai negli interventi che feci a NAPOLI ,7-8-9
dicembre 2000 al FORUM EUROPEO DELLA SICUREZZA (“ Le vittime
invisibili “
www.urbansecurity.com
,)
Era il1997.
Durante i giorni del congresso internazionale “Criminal organization and
exploitation of minors” in cui magistrati minorili ed esperti di tutto il
mondo,lavorarono confrontandosi sull’emergenza che rendeva sempre piu’
evidente il degrado morale e societario di certe zone geografiche in cui i
BAMBINI da individui deboli portatori di diritto ,erano divenuti MERCE DI
GROSSI INTERESSI ECONOMICI,per me erano in qualche modo i
GIORNI DELL’ORRORE LONTANO,DEI POSTRIBOLI PER PEDOFILI
IN TAILANDIA,DEL TURISMO SESSUALE IN BRASILE,DEI PICCOLI
MINATORI IN AFRICA,DEI BAMBINI SOLDATO IN SIERRA LEONE
E DEI FATTI ISOLATI IN ITALIA DELLA TRATTA DI
GIOVANISSIME, INDOTTE ALLA PROSTITUZIONE ,DEI PAESI
DELL’EST,DELLE ADOZIONI ILLEGALI,ma ancora,allora ,chi
raccontava di mucchi di CADAVERI DI NEONATI morti soffocati a
3
seguito di rapporti orali agiti su di loro ,nelle loro bocche ,era accusato di
creare inutile ALLARME SOCIALE e anche io pensai e consigliai di non
mostrare tali documenti che avrebbero ulteriormente turbato gli animi non
preparati o morbosamente incuriosito le cate
gorie dei perversi vuojeur.E’
solo ora nel 2002,che si trovano scritti su normali pagine di normali
quotidiani queste orrende scoperte che allora ritenevamo privilegio
informativo di pochi addetti ai lavori,forse perché la società degli struzzi ci
faceva ancora comodo.
Fu in quei giorni che collaborammo ,ognuno con i propri talenti ,alla stesura
della migliore seppur perfettibile, legge che tutela i minori e sanziona la
loro riduzione in schiavitu’ ,la 269 di ANNA SERAFINI ,che associata alla
285 permetteva la sensibilizzazione e la creazione di una responsabilita’ e
assunzione di responsabilita’ ,che se denegata comporta punizione giuridica..
Avevo già attivato il PROGETTO PSICANTROPOS presso vari
Provveditorati il primo fu quello di RIMINI (pr.N.6459/C 12 del30
giugno1997 per le iniziative di formazione ed aggiornamento ) in cui prese
l’avvio questo mio progetto teorico pratico- esperienziale che si basa su
formazione –informazione ed esperienza tramite l’uso di una tecnica
psicosomatica centrata quindi anche sul corpo,sulla prevenzione all’abuso,
sulla sacralità del corpo di ogni individuo,sul riconoscere le proprie
emozioni e sensazioni,ossia la propria corporeità,per arginare la
vittimizzazione ed educare al rispetto di sé e dell’altro da sé,tutt’ora è in atto
presso scuole materne,elementari e superiori,attuandosi coinvolgendo a
CONTENITORE CONCENTRICO ,GLI INSEGNANTI ,I GENITORI, I
BAMBINI. E GLI ADOLESCENTI.
PSICANTROPOS ,partita come attività sperimentale,dopo 5 anni è tutt’ora
in atto ed è monitorata nelle scuole elementari diViserba –ii°circolo con una
produzione documentale curata dall’insegnante Carla Ricci, è attualmente
diventato un metodo, ha dato esiti positivi sulla consapevolezza,e sulla
prevenzione , ricevendo anche l’attenzione di osservatori (dott.ssa
SILVANA BISOGNI )inviati dalla PRESIDENZA DELLA
COMMMISSIONE SPECIALE IN MATERIA D’INFANZI DEL SENATO
e designata il 27.02 2002 ,come progetto eccellente dal sindaco di
Rimini.Alberto Ravaioli ,dato l’utilizzo ,preventivo,piuttosto che
nell’emergenza,. nella norma
In tutti questi anni nella realizzazione di questa utopia,percorrendo insieme
reciproche strade ed iniziative che perseguivano il medesimo fine, come
l’ATELIER SCUOLA di T.d.H. che forniva formazione giuridica e
giudiziaria sull’abuso (99-2001 ) ho avuto il privilegio di avere come
PARTNERS PRESTIGIOSI E COMPETENTI ,TERRE des HOMMES e
JOSEPH MOYERSOEN docente,esperto,informatore e testimone grazie
alla sua specifica attività ed esperienza internazionale. Cosi’anche nei due
A,A 1999-2000,2000-2001 in cui fui docente incaricata di
CRIMINOLOGIA per la Scuola di Specializzazione in Sociologia Sanitaria
4
del Dipartimento di Sociologia-
Facoltà’ di Scienze Politiche dell’Università
di Bologna ,dove facevamo lezione sulla Vittimologia,sulla 269 e 285 che
neanche in quegli ambienti cosi’ culturalizzati erano conosciute,con noi
c’erano ,perchè avevano risposto generosamente al mio invito e
coinvolgimento attivo,fra i relatori gratuiti la dott.ssa INDIRLI ,P.M. di
Ravenna,il dott.CARLO BARBIERI poliziotto –psicologo della sezione
minori di Bologna,esperto specializzato negli Stati Uniti e la dott.ssa Silvana
Bisogni,facevamo sensibilizzazione e formazione,fu in quel contesto che
maturo’ e stimolammo il realizzarsi dell’incontro dibattito del 27 giugno
2000,come monitoraggio della 269 con ANNA SERAFINI e la presidente
della commissione infanzia del Senato,CARLA MAZZUCA POGGIOLINI .
Tutti noi portammo un lavoro per questo convegno“LEGGE 269 CONTRO
LO SFRUTTAMENTO SESSUALE DEI MINORI
:APPLICAZIONE,PRIMI RISULTATI E PROBLEMI
IRRISOLTI,SPUNTI DI RIFLESSIONE “..
Mi fu chiesta una relazione sul tema “IL MINORE VITTIMA DELLO
SFRUTTAMENTO SESSUALE :IL DRAMMA E IL TRATTAMENTO
“,esposi il percorso giuridico e giudiziario della VITTIMA ,spesso
ulteriormente vittimizzata nel percorso che DOVEVA RIPARARE IL
TRAUMA SUBITO ,ALMENO PENALMENTE (chi lo volesse,dato che
non sono stati fatti gli atti me lo puo’ richiedere :psicantropos@libero.it o
può cercare su GOOGLE )in quella occasione parteciparono quasi tutti gli
specializzandi,per molti fu la prima volta in quel mondo politico che è
sempre cosi’ lontano dai cittadini ,e molti di loro avevano prodotto eccellenti
tesi su questa materia,ma anche qui non vi fu un seguito per quelle strane
volontà occulte…
Le esperienze professionali, che mi hanno vista in questi anni come
supervisore dei Servizi Sociali di Merano,e tutt’ora come formatore e
supervisore di operatori impegnati e coinvolti in progetti della Comunita’
Europea di Protezione Sociale,art.18 T.U..286/98 ,in VENETO (Comune di
Fontanelle) e in ABRUZZO (ON THE ROAD di Martinsicuro ) mi diedero
e mi danno l’opportunità di verificare e confrontarmi sempre con
MOYERSOEN e TERRE DES HOMMES anche sull’involuzione del
mondo della prostituzione minorile e le schiave della tratta.Negli anni dal
97 al 2000 anche padre Angelo Pansa , Consulente del Tribunale dei Diritti
dei Popoli,missionario Xaveriano da oltre 20 anni in Amazzonia, fu
coinvolto tra i docenti dei corsi che tenevo ormai in varie regioni
d’Italia,avendolo aiutato a raccogliere firme per sensibilizzare l’opinione
internazionale sugli omicidi dei BAMBINI DI ALTAMIRA,I CUI CORPI
MUTILATI -EVIRATI , che dopo una serie infinita di processi a piu’
riprese insabbiati non avevano ancora un colpevole ,solo un anno fa si è
risolto scoprendo che si trattava di UCCISIONI RITUALI LEGATE AL
MONDO DELLA PEDOFILIA E DELLA MAGIA ., sempre da lui si seppe
della PESADA,,brutale scommessa fatta nei bordelli di bambini in cui
5
venivano puntati soldi su quanti corpi-rapporti avrebbe retto una bambina
prostituta ,in una notte ,prima di morire,e poi ci disse della PESSADA,ossia
del calcio che il protettore dava appena sotto l’ombelico della bambina
prostituta rimasta in cinta,in modo da farla abortire e ,poterla reinserire al
lavoro subito….e questo era l’orrore lontano.
Ora 2002,le ragazze sottoposte all’art.18 mi raccontano di come possano
viversi la gestazione ,portare a termine il parto e far nascere il figlio,ma non
si tratta di una ritrovata umanità dei mercanti di schiavi,ma è che questi
individui uomini -donne,senza distinzione di razza e di genere , appartenenti
ai cinque continenti e non solo all’ormai romantico terzo mondo,vedono il
vantaggio economico che si realizza tramite il raddoppio della merce umana
in loro possesso,il bambino diventerà cosi’ risorsa economica nei mercati
della pedofilia,pedopornografia,prostituzione minorile,espianto
d’organi,snuff movies,satanismo,se poi è fortunato lo attende
l’accattonaggio,l’adozione illegale…
Ricordo i giorni del coraggio,quandoT.d.H mi invio’ come sua delegata per
l’Italia ai lavori di ZURIGO per ilConvegno Internazionale del 26-28
GENNAIO 2000 SU “LA PREVENZIONE DELLA PEDOFILIA NELLE
ORGANIZZAZIONI CHE LAVORANO ALL’ESTERO “ per la
costituzione di un Code de Conduite Internazionale,ricordo come
accettarono inizialmente in modo scettico il mio allarme sulla realta’
strisciante della pedofilia femminile,che varie volte avevo sentito anche
nella mia ormai trentennale professione di psicoanalista,alla reazione
difensiva immediata,segui’ il mattino ,dopo la riflessione ,la raccolta di
testimonianze di fatti di questo genere in tutti i paesi partecipanti.Al rientro
in Italia dovendo tenere una relazione al convegno del 4-5 marzo 2000 alla
Lateranense “Gli dei morti son diventati malattie “ presentai un lavoro
intitolato “La Pedofilia e i suoi Tabu’ :l’’INFILTRAZIONE PEDOFILA
nelle O.N.G. che si occupano diBAMBINI ,RELAZIONE OCCULTA
FRAPEDOFILIA E SATANISMO.LA PEDOFILIA
FEMMINILE”trasmessa in diretta anche su Internet,creandomi minacce ed
invii di virus. ( pubblicata in cartaceo e C.D da SODEC Ed. Romane di
Cultura,I Quaderni dell’AIPPC .stampato nel febbraio 2002 con
l’introduzione di S.E. RUINI., a cura di T.Cantelmi).
DAPHNE PROJECT 00/0647C
In seguito al Progetto Aurora presentato dall’ARCIRAGAZZI di
Casalecchio,sui Minori ScomparsiI( ) fui ,come esperta della delegazione
italiana partecipe dei lavori del progetto DAPHNE 00/0647C con i colleghi
di Polonia,Ungheria,Olanda ,Belgio,Romania e Inghilterra sulla possibilità
di costituire una rete europea contro la scomparsa di minori e lo sfruttamento
sessuale.Ci si incontrò .la prima volta presso la sede di Child Focus a
Bruxelles il 23 –2-2001,poi il 21 –9-01 a Londra, il29-10-01 all’Aia e per la
riunione conclusiva ,il 3-12-01 alla sede del Parlamento Europeo a
Bruxelles,da allora questo gruppo affiatato ed estremamente operativo non è
6
piu’ stato contattato e al di la del prestigioso Directory (Organisations
working in the field of disappearance and sexual exploitation of
children.)non ci resta altro,se non la memoria ,gli atti e la documentazione
raccolta,scambiata e messa in comune.Anche in tutto questo lavoro TERRE
des HOMMES e JOSEPH MOYERSOEN furono presenti inviando dati
importanti,suggerendo consigli derivanti da una competente ed annosa
esperienza sul campo,rispondendo a questionari che ci offrivano la
possibilità di stilare una Mappatura dei Bisogni e delle Risorse Logistiche-
Territoriali in materia di Minori Scomparsi e Sessualmente.Sfruttati.Ora mi
chiedo se come è scritto “gli esperti sono persone indipendenti ed esterne
alle organizzazioni,apporterranno un punto di vista esterno specialistico e
critico,contribuendo a garantire il livello di qualità e di obiettività necessario
alla riuscita del progetto,e questo ad ogni stadio del suo sviluppo”dopo un
anno non siamo piu’ stati coinvolti,non vi è forse un inutile spreco
intellettuale,emotivo ed economico dietro a tutto ciò,fra l’altro tutti
conoscono il trattamento economico riservato agli esperti,solo le spese
prepagate,e ritengo cio’ molto etico,ma non so perché non ci utilizzano
ulteriormente?Cosi’ come mi è successo dopo la nomina di membro del
gruppo esperti ADOZIONE INTERNAZIONALE del Centro Nazionale di
Documentazione-’ISTITUTO DEGLI INNOCENTI (marzo 2001 ).Negli
incontri con gli esperti dei 6 paesi del progetto DAPHNE,emersero molte
problematiche comuni ,la piu’ atroce quella sulla credibilita’ selettiva A CUI
I MINORI SONO SOTTOPOSTI DALLE ISTITUZIONI,AD ESEMPIO
LA DOVE MINORI ,VITTIME DI PEDOFILI E DI PEDOCRIMINALI,A
VOLTE TRAVESTITI DA OPERATORI DEL MALE,RECCONTANO DI
ASSASSINI COMMESSI DA LORO STESSI SU VITTIME
SACRIFICALI COETANEE O NEONATE,non sono mai credutiEPPURE
BASTEREBBE RIFLETTERE ,METTERE A CONFRONTO LE CIFRE
SUI MINORI SCOMPARSI IN TUTTA EUROPA ,PENSARE AI
BAMBINI MAI NATI PERCHE’ MAI DENUNCIATI(Corriere della Sera-
Un neonato su 3 senza identità- rapporto ONU sull’infanzia-Alessandra
Arachi ,20-11-01 ),PER CAPIRE CHE CIO’ CHE QUESTI BAMBINI
SOPRAVVISSUTI ALLE TORTURE FISICHE E ALL’ORRORE
PSICHICO ,STANNO DICENDO E’ LA VERITA’…
Pensiamo a ciò che è scritto in “SILENCE ,ON TUE DES ENFANTES “,o
in “LES DOSSIERS X “sull’affare DUTROUX, pensiamo ai fatti di OUDE
PEKELA avvenuti in Olanda ed archiviati era il 1987,il dott.JONKER
Frederick visita un bambino che ha perdite anali inspiegabili, quel fatto fu
inteso come abuso sessuale rituale e…,fu archiviato,un centinaio di bambini
appartenenti a 63 famiglie sarebbero stati fermati per la strada da adulti
vestiti da pagliacci che offrirono loro gelati e limonata alla droga,poi
costretti a partecipare ad orge e sottoposti a violenze sadicosessuali associate
a riti satanici ed infine a sacrifici umani rituali..nel 1992 JONKER presentò
ad un convegno a Londra gli esiti della sua inchiesta,sostenendo che i rituali
7
descritti dai bambini erano autentici ,appartenevano ad un circolo satanico
numeroso con uccisioni di bambini.,…
pensiamo ai fatti di MODENA
oppure a certi racconti di bambini abusati e sfruttati,ridotti in schiavitu’ che
io stessa come perito del P.M. ho sentito e audio-video registrato, raccontano
molte cose simili,eppure nessuno di loro conosce l’altro,tanti non hanno l’età
per immaginare o inventare le torture e le neffandenze che
raccontano…
eppure non gli si crede,ecco perché la formazione alla
vittimologia e all’ascolto della vittima può aiutare tutti gli operatori
istituzionali e non ad uscire dall’emozione per entrare nell’azione
razionale,consapevole con ascolto puro e raccolta dati senza preconcetti
autodifensivi da pensiero magico “se lo nego,se non ci credo perché la mia
mente lo rifiuta non è accaduto “ eppure l’acido scioglie tanti corpi di
vittime invisibili…
A proposito di tutto ciò scrissi nella mia relazione finale
ai colleghi “…
è sempre poco quello che si fa per i minori scomparsi,che
restano purtroppo sempre e da sempre ,una maggioranza invisibile e
silenziosa,vittime senza volto e spesso senza nome,perché non è stato loro
riconosciuto neanche il diritto all’identità nel momento della nascita ,spesso
sono solo CARNE che nasce per essere VENDUTA,USATA,UCCISA
,VIOLATA NEL CORPO E NELL’ANIMA,DA CHI NON HA NE’
CUORE NE’ ANIMA ,MA SOLO CORPO…
.l’impotenza e lo scoramento
che tutt’ora provo in tribunale o quando leggo l’ennesima mostruosità
…
.penso che se non sono bastate professionalità,competenze,studi e
ricerche,forse ciò che è carente è la volontà palese,l’agire palese contro la
volontà occulta e l’agire occulto…
si è molto parlato della differente qualità
della vita fra l’apparire e l’essere penso che ora L’ESSERE DEBBA
APPARIRE “
L’ORRORE LONTANO :in modo inusuale ,ma di grande diffusione
culturale e popolare, qualcuno aveva già puntato il dito contro gli
ORRORI,mi riferisco ad un fumetto delle edizioni S.BONELLI- DYLAN
DOG ,al n.81 del giugno 1993 ,dal titolo “JHONNI FREAK “e raccontava di
un povero bambino utilizzato come contenitore di organi da espiantare per
rifornire il fratello malato –amato,ora tutti sappiamo che ci sono cliniche
certamente super attrezzate ,con fior di chirurghi che fanno questo e non
nelle baraccopoli da terzo mondo ,ma in Europa,E CI SONO COLORO I
QUALI RICEVONO TALI ORGANI
L’ORRORE VICINO: Giorgio Gagliardi,da anni autorevole studioso e
ricercatore nel gruppo con noi che ci occupiamo di questi orrori, nella sua
relazione tenuta a Barcellona al Meeting FECRIS “Cult-prevention for
children and teenagers “dell’11/12. /05/2002 dal titolo”Contributo Italiano
allo studio dell’abuso satanico ovvero sadomasochistico (S R A )nelle sette
,sette sataniche,circoli ad hoc,itinerari scrive: “per alcuni (bambini
)l’espianto di organi in cliniche rinomate –anche nord Italia- è la fine del
viaggio,ne sa qualcosa un moldavo di 14 anni che attraverso la solita
frontiera slovenoitaliana è riuscito ,a Padova ,a sfuggire ai suoi
8
accompagnatori,de
lla clinica dove sarebbe finito come donatore d’organi
NULLA”(Filippo Tosatto su La Repubblica del 22-11-2001-Io
quattordicenne sfuggito ai trafficanti d’organi-)
La FOTO fra le altre atroci,di una bambina,dai tratti europei,di circa 6-7
anni ,nuda ,per terra ,intorno ,in piedi,con il volto in ombra,12 adulti ,uomini
e donne ,nudi ,le orinano addosso,…una bambina ,il viso in primo
piano,2anni circa,gli occhi spalancati ,fa una fellazio ad un adulto di cui si
vede solo il grosso pene in erezione,..una giovane donna,in primo piano,con
2 bambini,un maschio e una femmina,circa 10 anni,nudi in giochi erotici,…
Tutto ciò trovato in materiale scambiato su internet ,da un minorenne
curioso ,assolto in penale,ma si è aperto un civile ,”perché i servizi sociali
possano togliere tale VELENO dalla testa di questo ragazzino “
Anche lui sfruttava queste vittime ridotte in schiavitu’ ,ma non si sentiva
tale,come dice l’attuale campagna televisiva di TERRE des HOMMES con
MIMI’ FIORE DI CACTUS E TUTTI GLI STRUMENTI POSSIBILI
“nessuno potra’ piu’ dire non lo sapevo “,ed è con questa motivazione e
direzione che ho accettato la proposta di JOSEPH MOYERSOEN di essere
fra i docenti esperti del progetto attuato quest’anno tra il Ministero
dell’Istruzione dell’Universita’ e della Ricerca e la Direzione Regionale
della Lombardia su “ STRUMENTI PER CONTRASTARE LA
VIOLENZA E L’ABUSO SUI MINORI,”come formatore del V° modulo
“Mimi Fiore di Cactus e le sue domande “,presentando e lavorando sulla
Vittimologia,Interventi di Informazione,Prevenzione e Formazione in
Ambito Scolastico,Familiare e Sociale.” In 7 province ,a Lodi,
Como,Varese,Salò,Trescore Cremasco,Breno.,..Questo seminare ha creato
sinergie che proseguono , l’ASL di una provincia ,dipartimento ASSI
(prot.391 del 24-04-02 ) mi ha chiesto di essere docente per il corso di
aggiornamento su abuso e maltrattamento grave in infanzia e adolescenza-
sezione audizioni protette partecipavano operatori dei S.S e personale della
questura, una ispettrice di polizia,a proposito dell’ascolto del bambino
abusato ,mi disse “io, non ho tutto il suo tempo ,se l’audizione va muta
,archivio il caso”.Diversa e sensibile risposta ebbi ad ENNA durante
l’incontro del 18 dicembre 2001.,dove il sindaco, Rosario Ardica e i suoi
collaboratori,risposero in modo istituzionale ed umano sensibilissimo,agli
interventi che i moltissimi bambini delle elementari,venuti ad ascoltare
,malgrado una grandissima nevicata il mio intervento inserito nel progetto
antipedofilia per le scuole elementari, fatto da e con Terre des Hommes ,la
casa editrice GIUNTI dal titolo “ Mimi’ Fiore di Cactus chi mi stuzzica si
pizzica “..Concludo, con l’immagine serena di quei bambini siciliani ,che
pur affrontando argomenti difficili,dando con generosità loro
opinioni,testimonianze,continuavano a restare ben oltre il tempo previsto
dimostrando che loro,i bambini vogliono e possono trattare anche ciò che gli
adulti temono,e il ricordo dei ragazzini della prima media di Viserba ,che
pionieri del progetto psicantropos,hanno voluto spiegare ,in un incontro
9
organizzato presso la scuola elementare,perche’ loro stessi avessero
consigliato di iniziare con i bambini di prima elementare,una di loro rivolta
al pubblico dei genitori,dei coetanei e degli insegnanti concludeva dicendo
“meglio sapere,sapere come difendersi,sapere come capire ,che avere paura
e vergogna..solo cosi’ si aiutano i bambini “
Grazie a tutti i bambini,solo loro sanno ancora progettare la vita ed avere un
istinto riparatorio
Maria Rosa Dominici