Appello di intellettuali e artisti al sindaco: “Salvi il teatro dei ragazzi del Pratello”
Inserito il 02 ottobre 2015 da Maria Rosa DOMINICI
Divulgo in questo sito questo appello,poichè tutto ciò che rappresenta quello che in questi anni ha fatto il Teatro del Pratello è un messaggio ed una realtà positiva nei riguardi di giovani che sono entrati nel percorso giuridiziario.
La legge per i giovani e gli adulti deve dimostrare la capacità e l’opportunità di recuperare al consesso sociale chi ha comunque agito contro lo stesso,ogni persona dovrebbe avere una ulteriore chance,specie chi è giovane.
Il teatro da sempre ha avuto una funzione educativa,ha permesso di realizzare ciò che una realtà,spesso avara,ha negato. Ci sono contesti di vita che sembrano offrire solo comportamenti devianti.
Il teatro ha uno strano ,positivo potere,dà a chi agisce e a chi riceve ,creando lo spazio della progettualità positiva e della speranza,là dove ormai tutto sembrava inaridito…
I ragazzi del Pratello,io,come tanti altri abbiamo ricevuto molto da ciò che Paolo Billi e tutti i suoi collaboratori hanno avuto la forza e la perseveranza di fare in tutti questi anni,facciamo si che il sipario non si chiuda sull’investimento ,la passione ,la volontà,l’impegno e i talenti di questi ragazzi.
A tutti chiedo il sostegno,
grazie Maria Rosa Dominici
Appello di intellettuali e artisti al sindaco: “Salvi il teatro dei ragazzi del Pratello”
Lo spazio non è agibile e, dopo 16 anni, il tradizionale spettacolo non si potrà realizzare. Tra i firmatari, Stefano Benni e Carlo Ginzburg
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01 ottobre 2015
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Lo spazio non è agibile. E così, dopo sedici anni, l’ormai tradizionale spettacolo realizzato a novembre all’Istituto penale minorile non vedrà la luce. Per salvare la rappresentazione, con le sue repliche, da sempre progetto educativo del regista Paolo Billi, è partito un appello on line firmato già da oltre duecento sostenitori. Intellettuali, artisti e tantissimi insegnanti chiedono al sindaco Virginio Merola di “farsi garante che il progetto teatrale nel 2016, con i suoi tre mesi di lavoro quotidiano, lo spettacolo e le sue repliche, sia messo nelle condizioni di essere realizzato, affinché non si disperda un patrimonio della città, perché quel che è stato costruito a Bologna è unico in Italia”.
Tra i firmatari, lo scrittore Stefano Benni, gli attori Paolo Hendel, Angela Malfitano e Francesca Mazza, il direttore d’orchestra Aldo Sisillo, Roberto Morgantini, Irene e Federico Enriques, della casa editrice Zanichelli, lo storico Carlo Ginzburg, Adriana Scaramuzzino, il compositore Claudio Scannavini.
Il caso dell’inagibilità dell’ex chiesa all’interno del carcere minorile, usata per mettere in scena gli spettacoli realizzati dalla compagnia di ragazzi diretta da Paolo Billi, risale a luglio scorso. Da allora nulla si è mosso. “Per motivi legati alla agibilità dello spazio – spiegano i promotori dell’appello – le porte dell’Istituto penale minorile non saranno aperte ai cittadini e agli studenti di istituti superiori e dell’Università, che sempre numerosi hanno assistito alle tante repliche dello spettacolo”. Le repliche dello spettacolo, si legge nella petizione che si può firmare su change.org, “sono sempre state uno dei momenti fondamentali per il progetto educativo, formativo e artistico che il regista Paolo Billi e il Teatro del Pratello portano avanti con i ragazzi del Pratello. I ragazzi sono protagonisti di un lavoro teatrale in cui, con disciplina e rigore, dimostrano qualità sorprendenti. Da non dimenticare che sono assunti come giovani attori firmando il loro primo contratto regolare di lavoro”.
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https://www.change.org/p/sindaco-di-bologna-appello-per-gli-spettacoli-nell-ipm-di-bologna
ecco il link su cui firmare direttamente,grazie
Si, ma cosa dovrebbe fare concretamente il Comune di Bologna ? Non si capisce.
penso che la cosa migliore sia scrivere una mail a amaranta.capelli@teatrodelpratello.it…in effetti permettere dioffrire alternative all’inagibilità in modo da non interrompere questo importante progetto ormai storicamente positivo