Prevenzione dell’ictus cerebrale…per non esserne vittime
Inserito il 24 maggio 2015 da Maria Rosa DOMINICI
La trascuratezza sanitaria,può essere una responsabilità personale o causata da una mancanza di informazione adeguata,come nel caso dell’ictus cerebrale.Oggi ho assistito a qualcosa di veramente encomiabile e rassicurante,parlo dell’iniziativa di Alice onlus che ha regalato ai bolognesi una giornata di”sensibilizzazione e informazione all’ictus cerebrale e fibrillazine atriale” con volontari,professionisti ,medici,infermieri,psicologi in due aree specifiche ,una Biomedica ed una Psicosocialecon l’offerta di esami gratuiti a chiunque si presentasse.
Io stessa ne ho usufruito non volendo,c’ero andata solo per salutare mia figlia che prestava opera come psicologa,arrivata mi propone di sottopormi a ciò che di fatto stavano offrendo ,al mio scontato rifiuto usa la parola chiave con me,”dai mamma,fallo per la ricerca!”ovviamente come rifiutarmi?
il mio consenso era comunque gia presente,arrivare una domenica pomeriggio in piazza VIII Agosto e vedere tende militari,ambulanza civile e militare con persone ordinatamente in fila in attesa di poter usufruire di un servizio sanitario gratuito è stato entusiasmante,Vi erano varie postazioni,una con tanti giovani psicologi che sottoponevano test a chi si presentava,ad ogni paziente veniva dato un numero,io ero il 224,finiti i test ,passavi all’ecodopler,con la tua cartella clinica,poi vi era il prelievo tramite puntura al polpastrello,ovviamente fatta da medici e personale sanitario per il glucosio e il colesterolo,in seguito con i risultati un medico provava la pressione,completava la raccolta anamnestica per valutare la presenza o meno di familiarità patologiche e alla fine veniva stilata una informativa,il tutto gratuitamente…è per finire personale medico dell’Esercito dimostrava e insegnava tecniche di rianimazione su un pupazzo,inutile ribadire il mio entusiasmo e quello dei molti cittadini presenti che felici stavano in fila per ottenere una prestazione sanitaria di questo livello senza attendere mesi….
Alice onlus ha dimostrato quanto siano importanti i fatti…basta con le parole.
Presenti anche tanti stranieri che felicemente si sentivano di partecipare a questa iniziativa,come privilegio.
Sono grata,è una cultura che rafforza la prevenzione,l’informazione e quindi il prevenire vittimizzazioni sanitarie che creano gravi danni alla popolazione.
Non sembri strano l’inserimento di questo argomento in un sito di vittimologia,in quanto uno dei fattori di rischio si annida nel disagio psicologico,negli eventi negativi stressanti e nell’isolamento sociale,nicchie in cui facilmente si subisce danno,ossia si viene vittimizzati.
Nell’attuale contesto sociale ci sono dati allarmistici ,poichè questa patologia invade fasce d’età per molti anni,sconosciute,la si riteneva una patologia della senescenza,ora non piu’,forse perchè la violenza dello stress e del disagio sociale investe tutti,vittimizzandoci
Grazie ad Alice onlus e ai giovani volontari che partecipano con scienza e coscienza.,trascrivo la bella frase del depliant “ascolta il tuo cuore per salvare il tuo cervello ”
Potete trovare ulteriori informazioni su: www.alicebologna.it
grazie
Maria Rosa Dominici Bortolotti