Associazione Italiana dei Magistrati per i minorenni e per la famiglia ,comunicato per l’ultima tragedia dei migranti
Inserito il 20 aprile 2015 da Maria Rosa DOMINICI
In qualità di socio dell’AIMMF,pubblico il comunicato dell’associazione
grazie Maria Rosa Dominici
Associazione Italiana dei Magistrati per i minorenni e per la famiglia
Aderente alla”Association Internationale des Magistrats de la Jeunesse et de la Famille”
www.minoriefamiglia.it
Cari soci vi riporto nella mail il testo del comunicato di AIMMF , che trovate in allegato, a seguito dell’ultima tragedia del mare , vi chiediamo di aiutarci a diffonderlo.
Ancora una volta uomini, donne e bambini di cui non conosceremo l’identità e la storia sono rimaste vittime del loro desiderio di libertà e della loro speranza di acquisire condizioni di vita migliori.
Questa tragedia, che colpisce perché fa seguito ad altre analoghe stragi e per l’enorme numero di persone coinvolte, è espressione di una modalità migratoria inaccettabile, da cui scaturiranno altre sofferenze e altre morti, e che si preannuncia devastante nei mesi a venire.
Richiamando ancora una volta un impegno di cittadinanza europea responsabile non più procrastinabile, non può non sollecitarsi il ripristino dell’intervento di soccorso in mare attraverso una operazione Mare Nostrum Europea e l’avvio di seri e costruttivi contatti con le forze di pace dei Paesi di origine, in cui la vita e la libertà sono fortemente minacciate, né può tralasciarsi la possibilità di creare ‘corridoi umanitari’ quanto meno per la salvaguardia delle nuove generazioni.
Per la protezione dei minori di età è inoltre fondamentale la rigorosa applicazione del Regolamento UE Dublino III n. 604/2013, che già in vigore in Italia dal 1° gennaio 2014 non ha ancora trovato piena attuazione, così come é necessario recepire senza dilazione, considerato che il termine ultimo é il 21 luglio prossimo, la Direttiva 2013 /33 del 26 giugno 2013 sui principi essenziali cui deve uniformarsi il sistema di accoglienza per i minori stranieri non accompagnati.
L’AIMMF sottolinea che lo sconforto per i fatti accaduti impone uno slancio ulteriore e la necessità che le autorità approntino le risorse qualitativamente e quantitativamente indispensabili, adoperandosi, in un sistema integrato amministrativo e giurisdizionale, per assicurare un’accoglienza dignitosa, tutelare le relazioni familiari e promuovere progetti di inclusione sociale.
L’associazione esprime il suo sostegno a tutte le istituzioni coinvolte, e in particolare ai magistrati addetti agli uffici del giudice tutelare, alle procure minorili e ai tribunali per i minorenni prossimi ai luoghi degli sbarchi e dell’accoglienza, che sono in prima fila nel compito di garantire i diritti dei bambini e delle famiglie coinvolte.
.Roma, 20 aprile 2015
Il Segretario Generale Il Presidente
Susanna Galli Francesco Micela
Inaccettabile la quantità dei morti. Tristissimo mondo dove tutti giocano la responsabilità agli altri e nessuno se ne rende conto che sn vite! Nn doveva interessare la procedenza e il modo come arrivano. Tutta la CEE dovrebbe prendere cura visto che tutti i popoli d’Europa conoscono bene cos’è lasciare casa in periodo difficili. L’immigrazione degli europei nella prima e seconda guerra verso USA e Sud America nn mi lasciano mentire. Il diritto di muoversi dovunque deve essere garantito a chiunque. È un punto in aperto serissimo da discutere non sl per l’Italia.
purtroppo l’argomentare politico su vite umane…senza agire mi sembra l’ennesima ipocrisia che si gioca su migliaia di morti…certo poi ci sarà il giorno della memoria …ma ora…in sintesi la sindrome di Ponzio Pilato è attualissima..l’Europa sa solo fare i conti in banca per l’ITALIA…MA NON SI CHIEDE QUANTI NE VENGONO SPESI PER QUESTA EMERGENZA EPOCALE…