Armenia,anche questo è uno dei tanti genocidi,da ricordare…
Inserito il 27 gennaio 2015 da Maria Rosa DOMINICI
Amo il ricordo,è parte della storia,dellìesperienza,della vita,è importante sia che ricordi felicità o tragedie,è un diritto-bisogno umano e universale,ecco perchè credo in un giorno della memoria per tutti,in genere riguarda esseri umani uccisi,morti per mano e volontà altrui,ecco perchè in questo giorno della memoria vorrei idealmente riunire tutti con una preghiera e una candela accesa.
Quest’anno la mia memoria,va ad una memoria triste per molti anni a me poco nota.
Memoria resa poetica dalle sue trasposizioni filmiche,parlo del genocidio Armeno,di cui poco si parla poichè crea ancora imbarazzo…ma quale? In epoca di genocidi reiterati e ormai presenti in tutto il povero villaggio globale che è diventato questo nostro pianeta.
Il giorno della memoria,per gli Armeni è il 29 aprile…ma forse quel giorno,di fatto citato raramente ,non lo ricorderò.
Oggi è la memoria delle vittime tutte e quelle voglio ricordare,le vittime infantili,doppiamente vittimizzate,come gli attuali bambini siriani..
Era il 1963 e vidi uno splendido film di Elia Kazan,”Il ribelle dell’Anatolia”,mi colpi la storia e quei monti di quel Paese,tanto che anni dopo volli andare a visitare quei luoghi,inoltre incominciai ad interessarmi a quel genocidio ,anche,tramite la splendida voce di Charles Aznavour,armeno.
Nel 2003 ,ancora sotto un titolo,forse volutamente fuorviante,un altro film”Ararat “diAtom Egoyan fece ulteriore luce su questa pagina di storia,quasi tenuta segreta,sussurrata,un martirio di serie b che fatica ad attrarre l’attenzione e l’impegno che giustamente lo riguarda.
Poi i fratelli Taviani,nel 2007 con “La masseria delle allodole “,fatti storici del 1915…ma fatti anche di oggi,penso a storie raccontate da donne ,madri palestinesi ,nel rifugio di Aqaba,penso alle minoranza amazoniche,africane,orientali,…all’invisibilità di tutte ,di tante vittime e allora il mio giorno della memoria vuole essere una preghiera per tutti,ebrei e musulmani,cristiani ed animisti,esseri come me ,fratelli e sorelle che in molti casi hanno un nome che li ricorda o una tomba su cui pregare,ma tanti,tantissimi altri non hanno neanche questo,cosi il mio giorno della memoria va alle vittime invisibili,ai bambini scomparsi,alle memorie negate…
grazie
Maria Rosa Dominici
Non conoscevo l’storia degli armeni uccisi…vero che ci sn un mondo di altra gente amazzata, umiliata tutti gg senza che nessuno lo sappia. Il mio pensiero si unisce al tuo in onore di questi sconosciuti.