Vittimizzazione mediatica..dalla Russia
Inserito il 15 agosto 2014 da Maria Rosa DOMINICI
Segnalato da Michele Termine,,Giudice Onorario,questa vittimizzazione mediatica di una minorenne russa,chiedo a Magistrati e a persone che lottano per l’osservanza del Diritto Minorile di fare sentire la loro voce contro tale scempio,grazie Maria Rosa DominiciSubject: [minoriefamiglia] minore in TV: una trasmissione agghiacciante
Una volta tanto si tratta di un programma TV non italiano, però mi indigna tanto lo stesso.
Mi è capitato di vedere ieri sera al primo canale TV russo un talk-show molto popolare “Пусть говорят”, di cui l’oggetto era la drammatica storia di una ragazzina rimasta incinta a soli 13 anni e di cui non si sapeva chi fosse il padre. La ragazza era ospite in studio, come la di lei madre e altri personaggi di quel contesto di degrado sociale da cui la storia ha origine. La ragazza cita all’intervistatore una serie di persone con cui aveva avuto rapporti sessuali e narrava con estrema naturalezza la promiscuità in cui è abituata a vivere: in studio tra gli ospiti c’è una psicologa, alcuni rappresentanti delle autorità amministrative (cui hanno tolto il bambino alla ragazza) e perfino qualche deputato della Duma… Nel frattempo il team della trasmissione provvedeva a far eseguire i test del DNA sulle persone indicate dalla ragazza, annunciandone avanti alle telecamere i risultati, fino a quando non è saltato fuori il padre biologico (un fratello della ragazza, anch’esso minorenne).
In passato mi era capitato di vedere parti di analoghe trasmissioni russe che riguardavano minori (impensabili qui da noi, nonostante i ricorrenti fattacci di casa nostra di cui commentiamo qui in lista) ma trovo la trasmissione del 13 agosto di una gravità inaudita. Una povera adolescente di un villaggio data in pasto al pubblico della più importante rete televisiva russa, senza un minimo non dico di tutela ma neanche di decenza.
Per chi in lista capisce il russo questo è il link della trasmissione http://pust-govorjat.ru/pust-govoryat-smotret-online/pust-govoryat-efir-ot-13-08-2014.html#more-5410
Chissà se attraverso l’associazione internazionale dei magistrati per i minorenni e la famiglia – di cui come AIMMF facciamo parte – è possibile provare a sollevare l’attenzione su questo tema verso le autorità russe, verso organizzazioni di magistrati russi o verso organizzazioni russe di tutela dell’infanzia.
Di sicuro mi rendo conto ancora di più che la cultura dei diritti dei bambini e degli adolescenti ha molta e molta strada da fare.
Michele Termine
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