Luciana Sergiacomi ci segnala dall’Unione Camere Minorili
Inserito il 18 ottobre 2013 da Maria Rosa DOMINICI
L’UNIONE NAZIONALE CAMERE MINORILI
RITIENE
che le orribili tragedie, consumatesi in questi giorni a Lampedusa e Scicli, impongano un’attenta riflessione sui limiti della legislazione italiana in materia di immigrazione e di asilo e sull’assenza di strumenti di prevenzione, controllo e protezione che, consentano di scongiurare il pericolo di simili disastri in cui sono coinvolti tanti minori di età .
INVITA
le Autorità ad un intervento congiunto, nazionale e comunitario, perché quella di Lampedusa che, come ha sottolineato il Capo dello Stato Giorgio Napolitano, è prima di tutto una “ tragedia europea”, non si ripeta. Ed in tal senso
RILEVA
la necessità di affrontare con urgenza una revisione dell’attuale legislazione in materia di immigrazione ed asilo, con particolare riferimento alla L. 189/2002 (c.d. “Bossi-Fini”) ed al Regolamento CE n. 343/2003 – “Regolamento di Dublino II”, che stabilisce i criteri e meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo.
AUSPICA
interventi europei volti alla regolamentazione dei flussi migratori verso i paesi membri dell’UE ed iniziative nazionali ed europee per assicurare maggiore sostegno e protezione ai minori di età che vivono queste realtà, sollecitando l’istituzione di adeguati Fondi che evitino di “scaricare” sulla singola realtà territoriale toccata dall’evento migratorio ogni onere di accoglienza e cura delle persone straniere e dei loro figli/e.
Milano, 10 ottobre 2013
I Responsabili del Settore Civile
Avv. Serena Lombardo Avv. Rebecca Rigon
Il Presidente
Avv. Paola Lovati
Unione Camere Minorili via Larga n.15 20122Milano
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