Nino Fezza,la guerra in Siria dal 25/03 al 30/03 /2013
Inserito il 31 marzo 2013 da Maria Rosa DOMINICI
è la fotografia di una donna che sorride e Nino scrive
. vive in una zona si Damasco… ha 4 figli… dall’inizio della guerra molta gente si è spostata nella loro zona… oggi si occupa di quasi 100 famiglie… sempre con un sorriso…
SIRIA… 30 marzo… ore 23:00… DAMASCO: Daraya… pesante bombardamento con lancio di ordigni sulla città… DAMASCO: brack out elettrico nella capitale… DAMASCO: Qutaifeh… un missile scud è stato lanciato dalla brigata 155 verso il nord della Siria… non si hanno notizie su dove sia caduto… DAMASCO: bombardamento con i carri armati nella zona di Beit Sahm… DAMASCO: Mouadamieh… scontri a fuoco con tutti i tipi di armi sono concentrati nella zona residenziale della città… DAMASCO: Harasta… bombardata la zona dell’autostrada… piu’ di 2200 famiglie sono state evacuate… IDLIB: Farkiya… bombardamento aereo con i MIG … il bilancio provvisorio è di 3 morti, due donne e una bambina…. ci sono molti feriti… il bilancio è destinato ad aumentare….
bambini cresciuti in un paese in guerra… cresciuti con gli occhi al cielo per paura degli aerei… conoscono il rumore delle armi… dei bombardamenti… hanno bisogno di credere che tornerà la pace….
piu’ di 76.000 volte abbiamo visto ripetere questo rituale… un lenzuolo bianco… un nome un cognome…
S afr Takharim… molti feriti in seguito all’attacco con i MIG in una zona residenziale che hanno causato il crollo di un intero edificio… tre corpi sono stati estratti fino ad ora… ancora molti corpi sotto le macerie… HAMA: Kernaz… 10 donne sono state arrestate dopo una peruisizione e portate in una località sconosciuta… IDLIB: Sirmeen… attacco aereo della città…. DAMASCO: Daraya… un boambardamento della città ha causato la morte di 6 persone… intervenuti anche gli aerei…
Questa pagina raccoglie le voci del popolo siriano, dei civili, dei bambini, della gente che altrimenti sarebbe stata dimenticata. Sono stato in Siria… ho amici siriani… utilizzo la mia pagina per raccontare… per mostrare quello che i siriani mi inviano… ho un gruppo di collaboratori con medici, psicologi, interpreti, esperti del mondo arabo con i quali assisto associazioni umanitarie e feriti… lavoriamo tutti insieme per raccontare una guerra ma soprattutto per aiutare…. un lavoro fatto giorno per giorno lontano da ogni bandiera… abbiamo raccolto delle donazioni con la Onlus Auxilia che serviranno a finanziare il convoglio e acquistare generi alimentari in Turchia… nemmeno un centesimo passa per le mie mani… non mi invento una missione umanitaria ma metto la mia esperienza a disposizione di chi ha bisogno di aiuto… il mio impegno oggi è un convoglio di emergenza per i bambini di Atma ma penso già al futuro… la guerrà finirà e questi bambini hanno bisogno di essere recuperati… hanno bisogno di speranza… devono sapere che la vita continua… Porteremo un aiuto immediato e continueremo a collaborare come abbiamo fatto fino ad ora con l’ospedale… la scuola… e soprattutto a raccogliere e mostrarvi tutto il materiale che ricevo…
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Tags | damasco, due donne, la fotografia, missile scud, rituale, sconosciuta, siriani, zona residenziale
GRAZIE a Maria Teresa Sechi che mi segnala i link ..,aNino che ci permette di avere queste informazioni costanti sulla guerra in Siria..,grazie facciamo circolare sempre di piu’ ..in modo che la consapevolezza riesca a far intervenire vere,reali,forze di PACE E CHE QUESTA POSSA ESSERE VISSUTA DAI TANTI BAMBINI .. CHE INVECE CONTINUANO A MORIRE
Grazie a te Maria Rosa per la costanza, nel rendere visibile sul sito la tragedia del popolo siriano, che sembra non avere fine…Ancora una volta un paese viene messo a ferro e fuoco nel quasi totale silenzio della comunità Europea e di tutte gli altri stati e dei media… L’unica cosa che sappiamo, grazie a Nino Fezza, sono le vittime che in 2 anni di scontri sono ormai numerosissime,e che purtroppo continuano a crescere tutti i giorni,fra queste bambini, donne, anziani e intere famiglie a cui non è concessa nessuna possibilità di difesa…Ormai la popolazione è stremata, mancano le strutture ospedaliere, in gran parte danneggiate dai bombardamenti, e scarseggiano anche i farmaci.
Mi auguro che presto qualcuno intervenga seriamente, per porre fine a questa mattanza gratuita, di un popolo che ha il diritto di vivere in pace come tutti gli esseri viventi su questa terra.