Basta vittime…Danzare contro la violenza sulle donne
Inserito il 27 febbraio 2013 da Maria Rosa DOMINICI
Danzare..è da sempre stato un linguaggio universale,in cui il corpo esprime le emozioni e i sentimenti,linguaggio universale…ed è per questo che nella mia pratica terapeutica adotto tecniche psicosomatiche che restituiscono l’equilibrio sano tra psiche e soma.
E’ di oggi una mail di una mia ex paziente,una delle tante che ho curato e curo,vittima di un presunto innamorato che le aveva fatto credere che amore è uguale a botte,violenza ,abusi,restringimento della vita sociale”perchè solo io ti so amare e se ti picchio è perchè sono geloso,perchè ti voglio tutta per me ,perchè sei solo mia”….
Lo so parliamo di altre violenze,di stupri di guerra,le donne del Mali fuggono,le bambine siriane martoriate,le ragazze delle guerre in Jugoslavia,le piccole indios dell’Amazonia,le bambine di Fortaleza,le piccole prede italiane dei tanti pedofili…eppure il dato comune è lo stesso…non persone …ma oggetti..
Le donne sono persone,l’educazione mondiale,la pedagogia,la sociologia,la psicologia,il DIRITTO UNIVERSALE DEVE BATTERSI PER FAR CAPIRE AGLI UOMINI CHE IL CORPO DELLE DONNE E’ SACRO E PER TANTO NON PUO’ ,NON DEVE ESSERE PREDA.
Trascrivo ciò che questa giovane ha voluto regalarmi
“Gent.ma dott.ssa
sono N.R. sua ex paziente,volevo solo aggiornarla,se le fa piacere,sulla mia vita.Dopo la terapia con lei non ho piu’ avuto i miei “strani” incubi,paure,rimorsi o rabbia.Il rapporto con i miei genitori è molto migliorato e non ho piu’ problemi di fiducia ,ora convivo con un bravo ragazzo da 3 anni.La cosa piu’ bella che mi è successa in questo ultimo anno è la nascita di mia figlia P. che ora ha 3 mesi.Insomma sono davvero felice,perchè ,grazie a lei,ho capito tantissime cose e sopratutto che devo voler bene in primis a me stessa,cosa che in passato non ho fatto………
Forse potrà essere utile a qualcuno…la violenza alle donne,sulle donne ,non è mai accettabile,qualsiasi sia il contesto in cui avviene.
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Tags | bravo ragazzo, geloso, guerre in jugoslavia, incubi, indios, terapeutica, uguale, violenza, vita sociale