Bambini in guerra…vittime privilegiate segnalato da Maria Teresa Secchi
Inserito il 10 febbraio 2013 da Maria Rosa DOMINICI
Bambini palestinesi detenuti nelle carceri di Israele [!!!!!!!!!!!!!!!] Martedì 06 Dicembre 2011 11:55 AIC – Alternative Information Centre 06.12.2011
Bambini palestinesi incarcerati: violazione del diritto internazionale di Jana Grunewald
“A settembre 2009, Israele ha istituito la Corte Minorile Militare. Due anni dopo, Israele ha adempiuto agli obblighi previsti dal diritto internazionale e ha innalzato la maggiore età nelle corti militari da 16 a 18 anni. Il cambiamento non ha portato a miglioramenti nella pratica e gli abusi contro i bambini palestinesi detenuti dalle autorità israeliane continuano. Decine di bambini palestinesi sono detenuti nelle carceri israeliane Fin dall’inizio della Seconda Intifada nel settembre 2000, Israele ha iniziato ad utilizzare gli ordini di detenzione amministrativa contro i bambini. Secondo la legge internazionale, la detenzione amministrativa è permessa solo su scala molto limitata, specialmente nei confronti di minori. In Israele, tuttavia, da allora i bambini palestinesi sono sistematicamente detenuti. Ogni anno sono circa 700 i bambini palestinesi arrestati dall’esercito israeliano e perseguiti in tribunale. Attualmente, 164 bambini palestinesi sono prigionieri in Israele, la maggior parte di loro per aver tirato delle pietre. Sebbene sia proibito dalla legge israeliana detenere qualsiasi essere umano sotto i 14 anni, 35 dei bambini prigionieri hanno tra i 12 e i 13 anni. È allarmante che minori vengano arrestati sia in violazione della legge israeliana che quella internazionale. E quello che è ancora più preoccupante è il modo in cui i bambini vengono trattati durante l’arresto, l’interrogatorio e la detenzione. Numerose Ong che monitorano il trattamento dei minori nelle carceri israeliane pubblicano report sugli abusi mentali e fisici. In molti casi, i minori vengono arrestati nelle loro case durante la notte e portati via dai soldati senza poter essere accompagnati dai genitori. Allo stesso modo, gli interrogatori hanno luogo senza la famiglia né l’avvocato. Spesso trascorrono ore e giorni prima che i minori vengano interrogati. Mentre aspettano l’interrogatorio, ai bambini sono negati i bisogni fondamentali come dormire, mangiare, bere o andare in bagno. Durante tutte le fasi dell’arresto, la violenza è comune: pugni, calci, schiaffi, tirate di capelli e strangolamenti. A ciò si aggiungono anche violenze sessuali. Un altro serio problema è dato dal fatto che non c’è alternativa alla custodia cautelare fino al termine delle procedure, secondo la legge militare applicata ai minori palestinesi detenuti. Di conseguenza, molti bambini confessano il crimine di cui sono accusati solo per evitare tempi più lunghi di detenzione. Le confessioni, che i minori sono costretti a firmare, sono spesso redatte in ebraico, una lingua che la maggior parte dei palestinesi non sa leggere. Circa il 93% dei minori coinvolti nel lancio di pietre tra il 2005 e il 2010 è stato condannato alla prigione, elemento che dimostra che difficilmente vengono applicate punizioni alternative al carcere. La durata della detenzione varia, passando da pochi giorni fino ad oltre venti mesi. Una simile esperienza nuoce seriamente alla crescita di questi bambini: una volta rilasciati, la maggioranza degli ex prigionieri soffre di svariati problemi, sociali, finanziari ed emozionali. Il maltrattamento dei bambini palestinesi nelle corti e nelle prigioni israeliane è costantemente ignorato. Manca anche la mera attenzione alle condizioni dei minori durante la prigionia, anche nell’attualità più ovvia: quando, ad ottobre di quest’anno, Gilad Shalit è stato liberato in cambio di 1.027 prigionieri palestinesi, nessuno ha parlato dei minori detenuti; né le autorità israeliane, né la comunità internazionale, né Hamas.
FONTI DI LINK E IMMAGINI http://www.google.it6K-kdgRihTUpsiFSalI7y-vP Miryam Marino: Bambini palestinesi incarcerati http://miryammarino.blogspot.com/2011/12/bambini-palestinesi-incarcerati.html PERCHÉ UN SOLDATO ISRAELIANO VALE PIÙ DI UN BAMBINO PALESTINESE? http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=print&sid=9393 Bambini palestinesi incarcerati: violazione del diritto internazionale http://www.bocchescucite.org/?p=18036 20 detenuti bambini cominciano lo sciopero della fame ad oltranza | Palestina Rossa http://www.palestinarossa.it!!!!!!]
Martedì 06 Dicembre 2011 11:55
AIC – Alternative Information Centre
06.12.2011
Bambini palestinesi incarcerati: violazione del diritto internazionale
di Jana Grunewald
Dobbiamo avere il coraggio di leggere fino in fondo queste parole perchè ci parlano di bambini..bambini come i nostri bambini …bambini che sono nati in una terra martoriata..bambini che forse non hanno mai saputo cosa è essere bambini..già molti anni fa proposi un convegno per il DIRITTO ALLA PACE DEI BAMBINI …ma stranamente pur essendoci una grande rappresentanza ,anche di donne di potere…non se ne fece nulla …si era a Genova…il congresso per i Diritti dei bambini del mediterraneo..eppura siamo ancora qui …a piangere dietro povere bare coperte da drappi insanguinati dalla follia criminale degli adulti
Maria Rosa Dominici
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