Abusi su minori..n.5
Inserito il 09 febbraio 2013 da Maria Rosa DOMINICI
Numero 5…abusi su minori,potrebbe già essere numero 1000,2000 ,30000 e ancora..questo delitto,questo reato viene compiuto costantemente su corpi innocenti ,indifesi ,inconsapevoli,venduti,sfruttati,martoriati
Ma che società siamo??? di non vedenti,impotenti ,racchiusi in egoistici bozzoli che non ci fanno vedere,intervenire,proteggere,prevenire prima che accadono queste azioni inqualificabili ed indefinibili…quanti bambini dovranno ancora morire nel corpo e nell’anima prima che nasca una cultura sociale che li preservi datutto ciò?
Abusavano di un bambina di 7 anni: arrestati i genitori e due pedofili molisani.
Napoli, 8 febbraio 2013 – Il tutto è partito da una segnalazione al Telefono Azzurro ed è venuto a galla una storia raccapricciante che ha portato, dopo circa un anno di indagini, la Squadra Mobile di Napoli ad arrestare quattro persone per violenza sessuale su minore: i genitori della vittima, tossicodipendenti, e i due presunti pedofili, entrambi molisani.
Si tratta di Vincenzo Mascia, 52 anni e dipendente della Provincia di Campobasso, e Benito Rosa, 45 anni, residenti a Cercemaggiore e Cercepiccola.
Secondo gli inquirenti i due pagavano per abusare della piccola. I genitori, residenti nel napoletano, la vendevano per poter comprare lo stupefacente.
Tutti e quattro sono ora rinchiusi a Poggioreale. La bambina a soli sette anni era ciostretta a vendere il suo corpo per guadagnare i soldi per comprare la drogare far drogare i genitori. L’operazione è stata effettuata nei giorni scorsi dalla Squadra Mobile di Napoli.
Fonte
http://ilnuovomolise.it/44582/abusavano-di-un-bambina-di-7-anni-arrestati-i-genitori-e-due-pedofili-molisani
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Gli animali sono infinitamente più umani
Tanti i fattori negativi in questa squallidissima vicenda: i due genitori, che avrebbero dovuto proteggere la bambina e invece non sanno proteggere nemmeno sè stessi; lo Stato che interviene solo a cose fatte, che porta avanti sulla droga un proibizionismo che costringe i tossici a fare qualunque cosa pur di procurarsela, invece che liberalizzarla e farla assumere gratuitamente sotto controllo medico e supporto psicologico, controllo che avrebbe immediatamente individuato come a rischio la bambina; i due presunti pedofili, che rischiano solo pochi anni di carcere mentre i danni che avrebbero procurato sono incalcolabili e meritano una pena sia penale che civile, sotto forma di risarcimento, ben più consistente; la gente che si ostina a considerare vero solo l'oggettivo per cui uccidere è un reato grave ma uccidere nell'anima non lo è, la violenza dell'indifferenza, il sottile piacere che hanno in molti di poter fare del male senza risponderne, semplicemente permettendolo; l'ignoranza di non sapere cos'è una bambina, quali sono i suoi bisogni e diritti; in generale lo scarso rispetto e ambivalenza verso la vita: tutti questi ingranaggi hanno fatto parte di un meccanismo che ha stritolato quella bambina, la speranza è che almeno se ne faccia tesoro, si capisca dove si è sbagliato, si faccia prevenzione, attiva, prima che certe cose succedano e non solo dopo, passiva e tardiva: se un meccanismo del genere ha prodotto un tale risultato significa che è sbagliato, un orrore pieno di errori.
Pieno di orrori anche nascosti e sui quali c'è sempre la responsabilità non solo di chi abusa ma di chi sa e non interviene…..hai sottolineato un aspetto importantissimo…..uccidono l'anima di un minore che si porterà per tutta la vita un danno con tutte le conseguenze che ne derivano! ciò che più è inaccettabile è che spesso questi infami criminali sono coloro che dovrebbero proteggerli!!!
si…si uccide l'anima ,il coraggio…e si fa nascere la vergogna,la colpa,il segreto,la paura di aver frainteso..
."come fa un grande ad interessarsi di me…che magari non sono neanche una bambina,un bambino bello…forse mi vuole solo un pò di bene…forse mi vuole coccolare perchè mamma e papà si arrabbiano spesso con me…forse lui o lei mi coccolano cosi..perchè i grandi fanno cosi."..
……..Ecco come si uccide e avvelena l'anima oltre che il corpo innocente,inconsapevole,privo della capacita' di difesa..diuna creatura innocente come lo è comunque e sempre un bambino o una bambina
Pene più severe per i danni perManenti sulle piccole vittime..senti di condanne di massimo 5 anni ultimamente…forse un Po pochino???
Ciò che turba è l’esiguità della pena…nelle rare volte in cui ci si arriva…la vergogna di aprire una via giuridica,la vergogna dello scandalo.la reputazione distrutta pesa molto di piu’ sulla vittima che sul reo