Valentina Pitzalis ha bisogno del tuo aiuto
Inserito il 09 giugno 2012 da Simona ZANDA
Valentina Pitzalis il 17 Aprile 2011 è sopravvissuta a un tentativo di omicidio da parte del marito ( che l’ha cosparsa di cherosene e le ha dato fuoco) dal quale era separata da oltre un anno.. Ora per ricominciare la sua vita ha bisogno del tuo aiuto.
Missione
C/C INTESTATO A VALENTINA PITZALIS E MATILDE BASCIU IT70B0101543850000070291480
per le donazioni dall’estero l’estero BIC SARDIT3SXXX
oppure POSTE PAY di valentina lo potete capire dal codice fiscale,numero cart 4023600456976978 ; scadenza 07/14 ; codice fiscale PTZVNT83M53B354X
Valentina il 17 aprile 2011 è sopravvissuta ad un terribile incendio, ma il cammino è ancora lungo e le cure molto costose. Per adesso non ti chiediamo dei soldi, ma solo di contribuire diffondendo questa pagina, anche la sola condivisione sulla propria bacheca può fare la differenza.
«Sono precipitata nell’inferno. Ho combattuto la morte e l’ho sconfitta, ma quell’inferno non riesco a lasciarmelo alle spalle e ne porto i segni in tutto il corpo»
Abbiamo bisogno del tuo aiuto, ogni donazione anche la più piccola sarà importante. Di seguito le parole di Valentina, le uniche che possono spiegare ciò che è successo.
I momenti di sconforto ci sono e non potrebbe essere altrimenti, ma Valentina ha trovato la forza per guardare avanti. «Una forza che ho scoperto grazie all’amore della mia famiglia, grazie ai medici, agli infermieri e a tutte le persone che in questi lunghi mesi trascorsi a Sassari non hanno smesso un solo minuto …di occuparsi di me e che non smetterò mai di ringraziare».
Il cammino però è ancora lungo e inizia a farsi molto costoso, troppo per una famiglia che da un giorno all’altro si è vista travolgere la vita: ogni intervento necessario a tenere in vita Valentina e a ricostruirle i tessuti devastati dalle fiamme, sinora ha avuto la copertura del sistema sanitario nazionale, ma purtroppo tutto ciò che concerne la parte estetica del caso sarà in buona parte a carico della famiglia. «Il dolore fisico non mi ha mai lasciato – spiega – i miei mi hanno comprato i cuscini speciali ai quali posso poggiarmi quando sto seduta o sono a letto».
Valentina senza speciali compressioni non può nemmeno stare in piedi e per svolgere anche il più piccolo movimento in casa ha bisogno d’aiuto. Ogni giorno tratta le cicatrici con creme speciali molto costose che continuerà a usare per chissà quanto tempo: «Ho subito già ventuno interventi di copertura dei tessuti ustionati e poi inizieranno quelli per ricostruirmi il naso, le orecchie, il volto, ma so bene che non potrà più essere quello di una volta. E poi bisognerà pensare alle mie braccia, alla mano che sono riusciti a salvarmi e a quella che non c’è più». E bisognerà fare i conti con i soldi che ora non ci sono:
«In tutti questi mesi abbiamo tenuto il nostro dolore privato – aggiunge la mamma di Valentina – ora abbiamo bisogno d’aiuto».
Valentina ha avviato le pratiche per la pensione di invalidità, ma sono ben altri i soldi necessari per guardare avanti: «Non mi piango addosso – precisa Valentina – le mie foto, di come sono ora e di come ero prima che ho deciso di mostrare parlano per me. E io rivoglio la mia vita». Non ti chiediamo dei soldi per ora, ti chiediamo solo di condividere questa iniziativa.
Grazie
Potete trovare maggiori informazioni sull’accaduto nei seguenti articoli giornalistici:
http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/240542
http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/220294
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Tags | cherosene, famiglia, fuoco, marito, segni, tentativo di omicidio, valentina, Valentina Pitzalis
non mollare. Sei una forza della natura . Vedrai cheandrà sempre meglio
grazie,tutti noi se uniti siamo una grande forza della natura e quindi dovremmo veramente scalzare dalle coscienze l'indifferenza contro questi crimini che ci tolgono l'anima,grazie